PACHINO – Il G.U.P. Salvatore Palmeri, all’esito dell’udienza celebratasi con il rito abbreviato, ha condannato Concetto Mauceri, pachinese 30enne, difeso dall’avvocato Paolo Caruso Verso, alla pena di tre anni e sei mesi di reclusione.
Il giovane, lo scorso 9 novembre, si era reso responsabile di una rapina commessa ai danni dell’ufficio postale di via Anita, a Pachino (Siracusa).
Incappucciato e brandendo un grosso coltello era riuscito ad asportare dalle casse la somma di circa 200
euro prima che, suonato l’allarme, si desse alla fuga a bordo di un ciclomotore, poi risultato rubato.
Mauceri, dallo scorso dicembre ai domiciliari per tali fatti, era accusato oltre che di rapina aggravata
(con la recidiva reiterata specifica ed infraquinquennale) di porto d’armi, aggravato dal nesso teleologico,
e di ricettazione del ciclomotore.
Il pubblico ministero, dott. Salvatore Grillo, aveva chiesto al G.U.P. la condanna a sei anni di reclusione, già
ridotta per il rito. Il difensore, avvocato Paolo Caruso Verso, si è battuto affinché al suo assistito venissero riconosciute le attenuanti generiche, sia per il comportamento processuale tenuto dall’imputato che per la sua personale situazione.
Il G.U.P., accogliendo la tesi del difensore, ha ritenuto la sussistenza delle attenuanti e ha quindi emesso la condanna a tre anni e sei mesi, per tutti e tre i reati di cui Mauceri era accusato.
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