Pontile Isab di Siracusa, operaio minaccia di lanciarsi dalla torretta

Pontile Isab di Siracusa, operaio minaccia di lanciarsi dalla torretta

SIRACUSA – In preda alla disperazione si era arrampicato, stamattina, sulla torretta del pontile Isab, impianto di raffinazione del petrolio, di viale Santa Panagia a Siracusa.

Chiede di essere ascoltato, protesta per una situazione che lo sta logorando.

Ivan Baio, 36 anni, è un operaio dell’Isab, l’ennesimo costretto a compiere un gesto estremo per far sentire la propria voce.

“Ho tre figli – urla dalla cima della torretta – la mia vita è finita”.

All’origine del gesto ci sarebbe l’esasperazione dell’uomo per un presunto “mobbing” ai suoi danni con relativo demansionamento, da ben 9 mesi.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Digos, allertati dai responsabili della stessa società, i quali sono riusciti a convincere l’uomo a rientrare in sé e a scendere dalla torre.

Luigi Cappellani, responsabile delle relazioni esterne dell’Isab, ha dichiarato che l’Isab non ha mai tentato di prendere provvedimenti contro Ivan Baio. L’uomo, in ogni caso – secondo lo stesso Cappellani – verrà ascoltato per capire i motivi del suo disagio e cercare di porvi rimedio.