Operaio siracusano morto sul lavoro: disposta l’autopsia sul cadavere

Operaio siracusano morto sul lavoro: disposta l’autopsia sul cadavere

SIRACUSA – È stata disposta l’autopsia sul cadavere di Marco Sebastiano Aiello, l’operaio 55enne di Siracusa, morto ieri in seguito a un incidente mortale sul lavoro ad Avezzano, in provincia de L’Aquila. L’uomo, operaio della Sic di Cesena stava svolgendo la sua mansione nella LFoundry quando è precipitato da un lucernario. Inoltre, è stata sequestrata l’area dello stabile della multinazionale dov’è avvenuta la tragedia.

Ha fatto un volo nel vuoto di 10 metri il 20 giugno, è stato trasportato in elisoccorso all’ospedale di San Salvatore, ma non ce l’ha fatta: è deceduto in ospedale intorno alle 22 di ieri.  Il sostituto procuratore Roberto Savelli ha aperto un fascicolo per indagare circa le cause della morte. Gli investigatori della polizia e del commissariato del lavoro e l’ufficio di sicurezza e prevenzione della Asl, pertanto, attendono i risultati dell’autopsia.

La Fiom Cigil ha espresso il suo cordoglio e anche la necessità di fare chiarezza sulle dinamiche dell’accaduto. Si tratta, infatti, dell’ennesimo incidente sul lavoro nell’Italia del 2018.

Nello scorso anno le vittime sul lavoro sono state 632. Quest’anno solo nel primo quadrimestre (da gennaio ad aprile) si sono registrati, purtroppo, ben 190 casi di decesso, tra uomini e donne di ogni età, la maggior parte verificatisi nel nord Italia (Veneto, Lombardia, Piemonte). Tra questi oltre il 17% erano stranieri.

Secondo i dati dell’Osservatorio Indipendente di Bologna nella data di oggi, dall’inizio dell’anno, si contano già 349 morti. Secondo l’Inail sono in aumento anche gli infortuni in luogo di lavoro. Dati italiani poco confortanti, che lasciano sgomenti, e che hanno fatto scendere in piazza più volte i lavoratori con i loro sindacati, chiedendo fortemente delle politiche di sicurezza e tutela sul lavoro, sotto ogni aspetto.