AVOLA – Emergono dettagli inquietanti sulle ragioni che hanno portato il 19enne Pietro Lanteri a uccidere a coltellate sull’uscio di casa Loredana Lopiano, infermiera 47enne residente ad Avola, in provincia di Siracusa.
Stando a quanto ricostruito dai risultati dell’autopsia, eseguita oggi, il ragazzo, ex fidanzato di una delle due figlie della vittima, si sarebbe presentato a casa della “suocera” perché non sopportava di essere stato rifiutato dalla giovane e, dopo un confronto con la donna, l’ha accoltellata varie volte ferendola mortalmente alla guancia, al viso, alla carotide e alla nuca dove, in fase post mortem, si è spezzata la lama del coltello usato.
Rintracciato dopo la mezzanotte sugli scogli, lungo la costa, ad Avola, il ragazzo è crollato dopo un lungo interrogatorio ammettendo le sue responsabilità nel delitto, ma dichiarando di non ricordare alcune fasi della vicenda.
Secondo il suo avvocato difensore, il 19enne soffrirebbe di epilessia e anche di una patologia che ha gravi ripercussioni sulla sua memoria. Per il legale la situazione psichica del ragazzo pare problematica, per questo motivo chiederà una perizia psichiatrica. Il suo arresto, tuttavia, è stato convalidato oggi.