NOTO – Un fermo con l‘accusa di omicidio è stato eseguito dai carabinieri di Siracusa nei confronti di un uomo accusato di aver ucciso Paolo Mirabile, 17 anni, che lo scorso 2 dicembre venne centrato alla testa da un colpo di pistola al termine di una lite.
Il provvedimento è stato emesso dalla Procura di Siracusa al termine di un’indagine che aveva portato a diversi blitz nel quartiere dove avvenne l’agguato, fino all’ultima perquisizione nei giorni scorsi con la scoperta in una grotta di armi e munizioni; i carabinieri hanno perquisito le abitazioni trovando due fucili ad aria compressa privi di punzonatura, 29 coltelli di genere vietato e sono state trovate una pistola con matricola abrasa, un fucile modificato e vario munizionamento, nascosto in un muretto a secco e in una grotta.
Il materiale sequestrato, perfettamente funzionante e pronto all’uso, è stato portato nei laboratori del Ris di Messina per le analisi.
Dopo essere stato colpito da un proiettile alla testa, il giovane lascia un figlio. Il ragazzo non ha mai ripreso conoscenza e i medici dell’ospedale Garibaldi di Catania hanno dichiarato il 3 dicembre la morte cerebrale e successivamente il decesso.
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