Laura Petrolito, accoltellata e gettata in un pozzo: condanna a 30 anni per il compagno confermata in Appello

Laura Petrolito, accoltellata e gettata in un pozzo: condanna a 30 anni per il compagno confermata in Appello

CANICATTINI BAGNI – La Corte d’Appello di Catania ha condannato a 30 anni di carcere per Paolo Cugno, 28 anni, accusato dell’omicidio della compagna Laura Petrolito, avvenuto a Canicattini Bagni (Siracusa) nel marzo del 2018.

Una sentenza che conferma quella del giudice per l’udienza preliminare di Siracusa nel 2019.

La ricostruzione dell’omicidio

Laura Petrolito, 20 anni e madre di una bambina piccola, è stata ritrovata senza vita nelle campagne di Canicattini Bagni, per l’esattezza in contrada Tradituso, nella notte tra il 17 e il 18 marzo 2018.

Secondo le prime indagini, sarebbe stata uccisa brutalmente a coltellate e successivamente gettata in un pozzo. L’assassinio sarebbe avvenuto al culmine di una lite.

I sospetti degli inquirenti si erano subito concentrati sul compagno, che successivamente aveva confessato il delitto. Probabile ragione dell’insano gesto la gelosia.

La Difesa ha sempre sostenuto lo stato di infermità mentale dell’imputato, parlando di gravi problemi psichici. La Corte d’Appello, però, aveva negato la perizia psichiatrica.