Incendio di Notre-Dame, il sindaco di Noto scriverà al primo cittadino di Parigi: “Rifiorirà come la nostra cattedrale”

Incendio di Notre-Dame, il sindaco di Noto scriverà al primo cittadino di Parigi: “Rifiorirà come la nostra cattedrale”

NOTO – Il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, contatterà il primo cittadino di Parigi, Anne Hidalgo, per esprimere solidarietà alla città francese a seguito dell’incendio che ha devastato la cattedrale di Notre-Dame. “Scriverò al sindaco di Parigi Anne Hidalgo per offrirle una testimonianza di fede e di forza: quella della nostra Noto e della nostra cattedrale“, comunica Bonfanti tramite una nota ufficiale apparsa sul sito del Comune di Noto.

Le fiamme che hanno distrutto il tetto ligneo della chiesa transaplina e fatto crollare la storica guglia, infatti, hanno scosso anche la comunità siracusana che ha volto immediatamente il pensiero a quanto accaduto il 13 aprile 1996, quando la cattedrale di Noto venne interessata da un importante crollo che sbriciolò la cupola, due navate e il transetto destro. A tal proposito, nelle scorse ore, anche il critico Vittorio Sgarbi si era espresso sul caso mettendo a paragone i due eventi.

Tutto il mondo si stringe intorno a Parigi – continua il primo cittadino – perché Notre-Dame è uno dei cuori pulsanti del mondo e la sua devastazione è una ferita profonda per l’umanità. Notre-Dame e San Nicolò, sorelle nel Patrimonio Unesco, avamposti di spiritualità e cultura in punti differenti della comune casa europea ed entrambe luoghi autentici di comunità. La ‘nostra’ cattedrale, ferita duramente per il crollo della sua cupola nel 1996 e restituita al suo splendore nel 2007, è il simbolo di un coraggio resiliente che cura dolore e ferite e ritrova fatalmente lo slancio per ricominciare“.

Le grandi cattedrali europee – conclude Bonfanti – sono la mappa della nostra cultura profonda: da lì è riaffiorata San Nicolò di Noto, dopo il crollo che la colpì, e da lì riaffiorerà Notre-Dame, dopo questo spaventoso incendio. Ed entrambe continueranno ad essere il riferimento di chi crede e di chi pensa e di chi ritiene che la bellezza sia comunque la fonte di un’etica pubblica che guarda al corso lungo della storia“.

Immagine di repertorio