Furto in una tabaccheria di Siracusa, 41enne approfitta della distrazione del titolare per fare piazza pulita

Furto in una tabaccheria di Siracusa, 41enne approfitta della distrazione del titolare per fare piazza pulita

SIRACUSA – I carabinieri della Stazione di Siracusa Ortigia hanno denunciato un pregiudicato di 41 anni per furto aggravato.

Il 41enne, gravato dalla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria per stupefacenti, si è introdotto in una tabaccheria del capoluogo aretuseo e, approfittando della momentanea distrazione del titolare, ha rubato il contante custodito nel registratore di cassa, dandosi poi alla fuga.

Beccato dalle telecamere

Le immagini del sistema di videosorveglianza hanno permesso ai carabinieri, di identificare l’autore del furto che è stato denunciato all’autorità giudiziaria, alla quale dovrà rispondere anche di violazione degli obblighi inerenti la misura cautelare.

Furto “con spaccata” nel Catanese

Furto “con spaccata”, invece, nel Catanese. Due pattuglie della Sezione Radiomobile di Catania sono intervenute la scorsa notte a San Giovanni la Punta, dove hanno sventato il furto “con spaccata” in un distributore di carburanti.

I militari, allertati da alcuni cittadini, che hanno segnalato al Numero Unico di Emergenza 112 la presenza di tre individui incappucciati nei pressi del distributore, sono intervenuti immediatamente sul posto, dove hanno notato la presenza di un’Alfa Romeo Giulietta di colore rosso, dinanzi alla saracinesca degli uffici dell’area di servizio, utilizzata dai malviventi per infrangere la vetrata dello stabile e, una volta all’interno, hanno forzato la cassa continua.

Alla vista delle pattuglie, i tre ladri sono fuggiti, ma sono stati rincorsi dai militari che sono riusciti a raggiungere uno di loro e a bloccarlo dopo una colluttazione.

La scena del crimine appariva disseminata di banconote di vario taglio, molte macchiate dall’inchiostro indelebile contenuto nella cassa continua, che coprivano il pavimento dell’ufficio assieme ai resti di vetro e lamiera caduti a causa della “spaccata”effetuata con la Giulietta.

All’interno dell’automobile, ritrovata ancora con il motore acceso, i militari hanno recuperato le banconote, in parte occultate in uno zainetto e in parte sparse sui sedili, oltre ad una motosega e altri arnesi da scasso che i tre avevano adoperato per forzare la cassa continua.