Meteo, come sarà agosto 2023 in Sicilia: il punto con l’esperto Albanese

Meteo, come sarà agosto 2023 in Sicilia: il punto con l’esperto Albanese

SICILIA – Fiumi di sudore, sterpaglie come scintilla di incendi imminenti, asfalto stradale che riprende lo stesso processo dei mari di incamerare calore per poi sprigionarlo con forza durante la notte e climatizzatori come unica vera fonte di refrigerio: sono soltanto alcune delle conseguenze del sole cocente che si sta abbattendo sul versante meridionale italiano.

Caldo in Sicilia e temperature eccezionali: il focus

La Sicilia sembra battere record su record ogni giorno che passa, tesi avvalorata dalle temperature inverosimili delle ultime settimane che hanno superato i 45 °C in molte città dell’Isola alimentando lo stato di insofferenza tra i cittadini delle aree interne ed esterne, nonostante la preziosa presenza-scudo delle acque marine nei confronti del territorio, investito dall’aridità dei terreni in uno schema a “macchia di leopardo”.

Cadono le certezze relative ad uno degli identikit che, insieme ad aspetti culturali e livelli economici più disparati, fanno della Sicilia un’Isola continente. Il clima mediterraneo sembra che stia attraversando una fase di rapido cambiamento, avvicinandosi agli ecosistemi conosciuti maggiormente per la continua azione del sole durante l’alternarsi delle varie stagioni.

L’intervento di Stefano Albanese, Presidente del Centro Meteorologico Siciliano

Dai raggi di fuoco fino ad arrivare ai guasti elettrici, cresce l’insofferenza da parte della popolazione. Per quanto tempo ancora bisogna convivere con questi termometri al massimo delle loro capacità di rilevamento? Il Presidente del Centro Meteorologico Siciliano, Stefano Albanese, ha tracciato una linea precisa e in ottica futura.

Cosa sta succedendo negli ultimi giorni e perché queste temperature così anomale?

Siamo di fronte ad un’ondata di calore di tipo eccezionale, in questo caso bisogna usare termini del genere per la durata e soprattutto intensità. Questo deriva da anomalie persistenti sul Nord Atlantico che hanno causato la risalita di correnti molto calde dal Nord Africa.

L’Africa si è letteralmente trasferita sul Mediterraneo, quindi l’anticiclone africano che la Sicilia e i siciliani conoscono bene, si è espanso talmente tanto da inglobare soprattutto il centro-sud italiano e la Grecia con eventi davvero notevoli“.

Per quanto durerà questa ondata di calore? Le temperature massime in Sicilia

Questo sistema che si è venuto a creare è difficile da modificare. Fino al 27 luglio non usciremo da questa fase e la prossima settimana (24-25-26) si raggiungerà il picco di questa lunghissima ondata di calore, con arrivo di termiche a quota 1.500 metri “roventi” fino ai 30 °C. In Sicilia, dunque, sono attese massime di 45-46 °C, ma ci possiamo attendere punte anche di 47 °C nel caso in cui dovessero attivarsi venti meridionali sul settore tirrenico e nelle zone interne.

L’arrivo di correnti più fresche da Nord dopo il lasso di tempo prima indicato faranno abbassare gradualmente le temperature, che saranno ‘più vivibili’ e meno asfissianti“.

Cosa aspettarsi dal mese di agosto, falsa riga di luglio?

Trascorso questo mese che ha fatto registrare delle anomalie con cui faremo i conti, parlando di agosto ancora non è semplice definire una linea. Possiamo dire che le prime analisi effettuate dai centri di calcolo europei e americani propendono per eccezioni positive, motivo per cui potremmo vivere temperature molto calde e vicine a quelle di un luglio anomalo“.

Le stazioni di rilevamento e il consiglio del presidente Albanese

Il sistema di rilevamento delle temperature in Sicilia fanno riferimento alle stazioni del Sias e della Protezione civile, i quali forniscono dati abbastanza precisi.

L’invito è di fare molta prudenza, perché questi climi mettono a rischio la salute di anziani e bambini, di bere tanto e propendere per un’alimentazione leggera“.