SICILIA – Il vademecum approvato e diffuso dall’assessorato regionale della Salute in merito all’emergenza caldo di questi giorni in Sicilia, ha l’obiettivo di tutelare i lavoratori dallo stress termico e fornire consigli utili per la prevenzione delle patologie da calore nei luoghi di lavoro.
La guida contro il caldo per i lavoratori
La guida si rivolge principalmente a quei lavoratori che svolgono la loro attività all’esterno, come agricoltori, pescatori, muratori, addetti dell’elettricità, del gas, dei trasporti e operai delle industrie all’aperto.
Il documento contiene diverse indicazioni per i datori di lavoro e i lavoratori stessi al fine di ridurre il rischio di patologie legate alle alte temperature e prevenire disturbi causati dal caldo anomalo.
Cosa includono alcune delle raccomandazioni
- Ridurre l’attività di lavoro nelle ore più calde della giornata (dalle 13 alle 16).
- Rinviare i lavori più faticosi ai momenti più freschi della giornata.
- Effettuare turnazioni per limitare l’esposizione al calore.
- Utilizzare dispositivi di protezione idonei per la stagione estiva.
- Bere almeno un litro di acqua all’ora per rimanere adeguatamente idratati.
- Fare pause frequenti e rinfrescarsi durante il lavoro.
- Lavorare in gruppo per controllare eventuali malesseri dovuti al caldo.
- Essere consapevoli di come intervenire in caso di necessità di primo soccorso in situazioni di emergenza.
Le parole dell’assessore Volo
L’assessore Giovanna Volo sottolinea l’importanza di seguire rigorosamente queste indicazioni, poiché oltre alle patologie causate dalle alte temperature, vi è il rischio di un calo di attenzione che può portare a più infortuni.
Il documento è stato elaborato e approvato dal Comitato regionale di coordinamento in materia di salute e sicurezza sul lavoro, e il dirigente generale del Dasoe, Salvatore Requirez, ribadisce che il benessere fisico dei lavoratori deve essere una priorità in qualsiasi ambiente di lavoro.
Il vademecum è stato diffuso a tutte le associazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro, nonché a diversi enti e istituzioni, tra cui gli assessorati regionali, l’INAIL e l’INPS, l’Ispettorato regionale del lavoro, i vigili del fuoco, le Agenzie regionali per la protezione ambientale (ARPA), le Autorità portuali e le direzioni aeroportuali, e i sindacati e associazioni di categoria come Confindustria, Confartigianato, Confcommercio e Confagricoltura, oltre agli ordini professionali.
L’obiettivo è promuovere la diffusione e l’applicazione delle linee guida per garantire la sicurezza e il benessere dei lavoratori durante le ondate di calore.