SICILIA – La cucina italiana è stata definita la migliore al mondo: a comunicarlo è TasteAtlas, un sito che si occupa di stilare classifiche in base alle preferenze degli utenti.
Un primato che fa onore, ma che certamente non appare del tutto inaspettato considerando quanto le specialità italiane siano apprezzate a livello internazionale.
A contribuire in modo determinante al trionfo dell’Italia nella classifica relativa al 2022 è proprio la Sicilia, premiata per uno dei piatti più tipici e amati: i cannoli siciliani.
Il trionfo dell’Italia: la classifica
Dopo l’Italia che si è aggiudicata il primo posto, seguono Grecia, Spagna, Giappone, India, Messico, Turchia, Stati Uniti, Francia e Perù.
Le specialità italiane più premiate sono state la pizza, i risotti, le tagliatelle al ragù, la pasta alla carbonara, i ravioli e gli gnocchi, il tiramisù, le lasagne, i grissini, il parmigiano reggiano, il pesto alla genovese, la frittata, l’amatriciana e così via.
Il metodo utilizzato per votare su TasteAtlas, che vanta più di 800mila followers, è molto semplice: il sito presenta oltre 15mila piatti tipici provenienti da tutto il mondo. I cibi vengono valutati dagli utenti, con la possibilità di dare un voto da 1 a 5 stelle.
In questo modo viene fatta la media, escludendo però coloro che votano per le specialità del proprio Paese, dando appositamente voti bassi ai cibi degli altri Stati.
I sapori dell’Italia hanno avuto la meglio su quelli degli altri Paesi: a trionfare tra le tante specialità è indubbiamente la pizza margherita che si piazza all’11esima posizione nel mondo.
Cannoli siciliani, una specialità internazionale
Sul sito TasteAtlas sono state inserite alcune caratteristiche, insieme a brevi indicazioni storiche, sul dolce che riscuote un incredibile successo internazionale.
“Questi deliziosi e croccanti tubi di pasta fritta ripieni di crema di ricotta sono forse uno dei dolci siciliani più conosciuti al di fuori dell’Italia. La leggenda narra che fossero originariamente preparati dalle donne dell’antica città di Qal’at al-Nisā’ (lett. castello delle donne), l’odierna Caltanissetta, che all’epoca fungeva da harem di un emiro saraceno. Successivamente, la ricetta è arrivata in qualche modo nei monasteri di Palermo dove le suore preparavano questo sontuoso dolce durante il periodo di Carnevale“.
“I cannoli – si legge – hanno fatto molta strada da allora, diventando incredibilmente popolari non solo in tutta Italia, ma anche in Nord America, dove furono introdotti dagli immigrati siciliani alla fine del XIX secolo. Inoltre, grazie a una delle battute più famose del film ‘Il Padrino’: ‘Lascia la pistola. Prendi i cannoli’, alla fine degli anni ’70, questo dolce aveva raggiunto uno status davvero iconico“.
“I cannoli in Sicilia sono ancora preparati in modo tradizionale. Le scorze vengono riempite poco prima di essere servite, per evitare che si inzuppino, garantendo il perfetto contrasto tra croccantezza e ripieno cremoso“.
Fonte foto TasteAtlas