SICILIA – Resta critica la situazione “siccità” in Sicilia: servirebbero 720 milioni di euro per fronteggiare la scarsità di piogge sull’Isola.
È quanto emerge dalla stima dell’Autorità di bacino del distretto idrografico regionale, secondo cui 130 milioni della cifra totale sarebbero necessari per gli interventi a breve termine e i restanti 590 milioni per quelli a medio termine.
In cosa si dovrebbero investire i fondi
Secondo gli esperti sarebbe opportuno investire i fondi per il reperimento di nuove risorse idriche, per sfruttare al meglio pozzi e sorgenti, per dare vita a programmi di riduzione dei consumi, per le campagne di sensibilizzazione al risparmio idrico e per l’individuazione di risorse alternative.
Lo stato di emergenza
Gli aggiornamenti da parte dell’Autorità di Bacino e i report della Protezione civile regionale sono previsti nel dossier che il governo Schifani ha allegato alla richiesta dello stato di emergenza nazionale per la crisi idrica.
Il punto della situazione
“La situazione di crisi idrica si sta estendendo ad altri comuni perdurando il fenomeno di scarsità di pioggia. Inoltre le previsioni di pioggia dei prossimi mesi, basate sull’osservazione delle medie mensili degli anni passati, non appaiono sufficienti a mitigare la siccità in atto“.
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