SICILIA – Continua la conta dei danni in Sicilia, a causa del ciclone che ha travolto l’Isola con raffiche di vento fortissime che hanno sfiorato anche i 100 km/h. Tra alberi abbattuti, strade allagate, blackout interminabili e bufere di neve prosegue l’emergenza nella Regione, gravemente colpita dal maltempo con cui da più di 24 ore sta facendo i conti.
Forti disagi anche all’aeroporto di Catania, dove fin dalla tarda serata di ieri alcuni voli sono stati dirottati in altri scali siciliani, primo fra tutti Palermo.
L’ELENCO DELLE SCUOLE CHIUSE DOMANI SABATO 11 FEBBRAIO IN SICILIA
La situazione nel Ragusano
Una delle province più colpite è quella di Ragusa, per la quale è stata emanata per la giornata di oggi, venerdì 10 febbraio, un’allerta meteo rossa.
Scicli
Comiso
Pioggia e neve nel Catanese
Ai piedi dell’Etna, oltre al vento e alle piogge, si è abbattuta anche una bufera di neve. Nel video che segue, la situazione al Rifugio Ragabo.
Fonte video CMS
Situazione analoga a Nicolosi, dove ai bordi delle strade si è accumulata un’abbondante quantità di ghiaccio e neve.
Fonte video CMS
Preoccupanti disagi sul lungomare di Catania, dove alcuni locali sono stati fortemente danneggiati dalle raffiche di vento che stanno mettendo la Sicilia in ginocchio.
Video di CMS
La situazione a Caltanissetta
Maltempo nell’Ennese
L’ordinanza del sindaco Roccuzzo
Il comune di Caltagirone è stato colpito duramente dal maltempo che ha causato seri danni. Il sindaco Fabio Roccuzzo, insieme ai rappresentanti della Protezione civile, della Polizia Municipale, del Comune e delle squadre dei giardinieri, hanno coordinato gli sforzi per affrontare la situazione.
Ci sono state decine di alberi crollati che hanno causato l’intransitabilità di molte strade. Ci sono stati anche allagamenti e blackout elettrici che hanno causato disagi a molti cittadini. Il palazzo municipale è stato danneggiato e il lucernario è a rischio di crollo. Una frana ha colpito una porzione del Poggio Fanales. Il primo cittadino ha quindi emesso un’ordinanza che vieta il transito pedonale e veicolare in quest’area.
L’amministrazione comunale ha chiuso la Villa comunale, il cimitero e le scuole per permettere verifiche e interventi necessari. Il sindaco ha dichiarato che ci saranno ulteriori controlli in tutte le scuole di ogni ordine e grado per far fronte alle criticità delle strade. Il comune invita i cittadini a rimanere a casa e a evitare ogni spostamento non strettamente necessario.
A causa delle condizioni meteorologiche avverse, la cerimonia in memoria delle vittime delle Foibe è stata annullata questa mattina.
La recente tempesta che ha colpito la Sicilia il 9 e 10 febbraio ha causato ingenti danni in molte parti del territorio. I deputati di Sicilia Vera-Sud chiama Nord hanno presentato una mozione al Governo regionale per richiedere la dichiarazione dello stato di calamità. Primo firmatario Giuseppe Lombardo. La maggiore criticità si è verificata nei comuni costieri della Sicilia orientale, dove le onde del mare hanno causato notevoli danni a edifici pubblici e privati, infrastrutture stradali, moli, muri di contenimento, porti e infrastrutture ferroviarie.
In base all’allerta meteo diramata dalla Protezione Civile per la Sicilia orientale è stata stabilita la sospensione del servizio ferroviario sulla linea Siracusa-Modica-Gela-Caltanissetta e su quella Caltanissetta Xirbi-Bicocca e Bicocca-Caltagirone.
Il team tecnico di Rete Ferroviaria Italiana sta esaminando le condizioni dell’infrastruttura per ripristinare il servizio non appena possibile, tenendo conto delle condizioni meteorologiche attuali.
Un servizio sostitutivo con autobus è stato programmato in base alla transitabilità delle strade. Gli aggiornamenti sul servizio saranno disponibili nelle stazioni ferroviarie e nella sezione Infomobilità dei canali web di RFI e Trenitalia.
Criticità a Ragusa
Durante questi ultimi due giorni, la quantità di pioggia che è caduta sul territorio corrisponde circa al 1/7 di quella che normalmente si registra in un anno. Ciò ha causato difficoltà per centinaia di cittadini e una sofferenza per l’intero territorio. Frane e smottamenti si sono verificati su diverse strade della provincia.
Per informare la popolazione sulle criticità nel Comune, è stato segnalato che una parte dell’asfalto che conduce al ponticello di Punta Braccetto ha ceduto. La situazione è sotto controllo e per evitare isolamenti e garantire la viabilità, è stata garantita l’accessibilità alle zone interessate tramite la strada che attraversa il demanio forestale.
A Ragusa Ibla, il tratto di via Avv. Ottaviano tra la Chiesa di Santa Maria dei Miracoli e la via Porta Walter è interdetto al transito veicolare e pedonale per verificare la stabilità del costone a monte. Anche in via Tiralongo, nella zona dell’ospedale, ci sono problemi a causa dell’acqua. La situazione è stata presidiata e monitorata sin dalla notte e un argine laterale è stato aperto per agevolare il deflusso delle acque.
Inoltre, a causa del maltempo, sono state chiuse scuole di ogni ordine e grado, università, ville e giardini, cimiteri, impianti sportivi e il Castello di Donnafugata.
Per quanto riguarda i servizi, la raccolta dell’indifferenziato è stata momentaneamente interrotta a causa del forte vento che impedisce il regolare funzionamento degli impianti di smaltimento. Il servizio sarà ripreso non appena possibile, anche se con eventuali ritardi che ricadranno sulla raccolta dell’umido di domani. C’è anche una criticità per l’idrico a causa di sversamenti di acqua fangosa nelle sorgenti, e le analisi sono in corso.
A causa del forte vento, sono in corso verifiche sulle strutture e gli impianti pubblici e privati per garantirne la stabilità. Si raccomanda ai cittadini di fare lo stesso per balconi, terrazzi e spazi privati.
Le previsioni meteorologiche indicano un miglioramento delle condizioni a partire dal pomeriggio, ma è importante continuare a seguire le raccomandazioni di sicurezza: prudenza negli spostamenti a piedi e in auto, evitare i sottopassi e i mezzi a due ruote, lasciare tempestivamente le abitazioni precarie se si trovano vicino a fiumi o torrenti, ed evitare di sostare in zone che potrebbero causare frane di fango o crolli di blocchi rocciosi o di alberi.
Il Sunia chiede controlli di manutenzione
Il sindacato degli inquilini a Catania, noto come Sunia, ha fatto una richiesta all’Istituto Autonomo Case Popolari (I.A.C.P.) e al Comune per verificare la sicurezza degli abitanti negli alloggi di edilizia residenziale pubblica. La segretaria provinciale, Agata Palazzolo, ha dichiarato che molti abitanti hanno lamentato problemi come infiltrazioni d’acqua, distacchi nell’intonaco e danni agli alloggi durante le recenti precipitazioni. Questa situazione rappresenta un rischio per la sicurezza delle persone e delle proprietà e potrebbe peggiorare a causa del continuo maltempo. Il sindacato chiede interventi di manutenzione.
Gli interventi del Soccorso Alpino
Il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sta lavorando senza sosta, con oltre 20 membri e mezzi fuoristrada, per aiutare le famiglie che sono rimaste isolate a causa delle strade ghiacciate e innevate sulla zona intorno all’Etna, in particolare nel comune di Pedara.
Persone con difficoltà motorie, una donna incinta e molte famiglie con bambini piccoli sono state raggiunte e portate in salvo. Le Stazioni di Etna Sud ed Etna Nord sono in contatto costante con le autorità locali, compreso il sindaco di Pedara, per gestire le molte richieste di aiuto.
Le squadre di soccorso hanno anche portato farmaci per una persona che ne aveva bisogno e aiutato automobilisti bloccati a causa delle condizioni della strada. Altre organizzazioni di soccorso come i Rangers d’Europa, i carabinieri, le Misericordie, la Protezione civile, i vigili del fuoco e i SAGF stanno partecipando agli sforzi per garantire la sicurezza delle persone.