Covid Sicilia, pugno duro di Musumeci contro i “riottosi” verso Astrazeneca: “Non possiamo aspettare gli incerti”

Covid Sicilia, pugno duro di Musumeci contro i “riottosi” verso Astrazeneca: “Non possiamo aspettare gli incerti”

SICILIA – Dopo i dati diffusi nelle scorse ore sul preoccupante andamento della campagna vaccinale e le prime informazioni sulle nuove iniziative pronte per la Sicilia, il governatore Nello Musumeci torna a parlare di vaccini anti-Covid.

In un’intervista rilasciata ai colleghi di Tgcom24, il presidente della Regione Siciliana ha affermato: “Non è vero che in Sicilia non ci occupiamo degli ultra 80enni. Per un mese abbiamo lanciato appelli per fare il vaccino, ma molti sono riottosi verso AstraZeneca, mentre tanti cittadini di diverse fasce di età ci invitano ad accelerare e non possiamo certo aspettare che gli incerti si convincano”.

Questo, secondo quanto dichiarato da Musumeci, avrebbe spinto le autorità competenti ad aprire le prenotazioni ai 50enni e ai maggiorenni nelle isole minori siciliane (ne abbiamo parlato qui). La scelta viene al culmine di una serie di dibattiti sulla situazione vaccini in Sicilia, tra le ultime Regioni italiane per numero di dosi inoculate (dopo un inizio abbastanza promettente), e il peggioramento della campagna di immunizzazione contro il Covid a causa dei casi di rare trombosi riscontrate in alcuni casi dopo la somministrazione di AstraZeneca.

“Per gli ultra 80enni ovviamente porte sempre aperte”, specifica Musumeci, ricordando che esistono centri vaccinali e medici di famiglia per assistere le categorie più fragili, che non verranno dimenticate.

Immagine di repertorio