SICILIA – Arriva la replica del segretario della Fimmg Sicilia, Luigi Galvano, alle dichiarazioni del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che aveva detto che si aspettava di più dai medici di medicina generale in quanto sono troppo pochi quelli che hanno accettato di somministrare i vaccini.
Il segretario Galvano ha dichiarato che il Governatore distorce la realtà al fine di allontanare l’attenzione dei cittadini ai disagi e ai ritardi dell’organizzazione anti-Covid della Regione.
Luigi Galvano, inoltre, puntualizza che i medici di medicina generale sono stati coinvolti dall’assessorato alla Salute solo il 26 marzo scorso e che ancora per i medici è una corsa ad ostacoli. Infatti, questi ultimi continuano a vaccinare i fragili, la maggior parte delle volte, con le dosi residuali dei grandi centri vaccini oppure vanno su e giù per le farmacie aziendali, lontane anche 30-40 chilometri, tornando spesso a mani vuote.
Inoltre, il segretario Galvano, ha ricordato il fallimento del tracciamento dei positivi Covid e dei loro contatti stretti che ha causato la privazione della libertà ben oltre il tempo necessario, con provvedimenti di liberazione che non arrivavano mai in tempo.
Infine, la Fimmg invita Musumeci a lavorare insieme per combattere la pandemia nell’interesse esclusivo dei cittadini.
