SICILIA – L’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Coronavirus continua a mantenere anche in Sicilia alta l’attenzione sui temi caldi: restrizioni e vaccino.
Pare che per potere ritornare alla normalità bisognerà attendere il 2021, ma il Governo si sta muovendo su più fronti: il primo riguarda le misure di contenimento per alleggerire lo stress sul sistema sanitario nazionale, il secondo incentrato sulla stesura di un progetto di vaccinazione anti Covid-19.
“La campagna di vaccinazione deve rappresentare un obiettivo fondamentale di tutto il Paese, le divisioni devono essere messe da parte, non esiste maggioranza e opposizione”, afferma il ministro della Salute Roberto Speranza durante la comunicazione alla Camera dei Deputati.
Pare che in Sicilia le prime dosi cominceranno ad arrivare a tra la fine di gennaio e i primi di marzo. Sembra che i principali ospedali che verranno dotati delle celle frigorifere necessarie alla conservazione del siero sarebbero già stati individuati.
Si tratterebbe della Banca del cordone ombelicale di Sciacca e delle principali strutture ospedaliere di Palermo e di Catania. Inoltre, pare che almeno un ospedale per provincia verrà attrezzato con il materiale necessario.
“Il vaccino, bene comune e diritto che va assicurato a tutte le persone, verrà somministrato gratuitamente a tutti gli italiani indipendentemente dal territorio e dal reddito. Non ci saranno disuguaglianze di nessun tipo“, afferma Speranza.