SICILIA – Dal giallo, all’incubo arancione, poi di nuovo bianco. La pazza settimana della Sicilia, prima certa del passaggio in zona gialla e adesso verso nuovamente la conferma di quella bianca, si potrebbe concludere con la lieta notizia per i siciliani. Nonostante il continuo aumento di casi e ricoveri, non ci sarebbe un cambio di colore in vista per l’isola, così come per tutto il resto d’Italia.
Italia tutta bianca. Lo dicono i dati del monitoraggio settimanale ora all’esame della cabina di regia. Secondo quanto si apprende dalla bozza, i parametri sarebbero ancora dentro le soglie. In tutta la penisola, inoltre, sarebbe anche calato l’indire Rt, sceso adesso a 1,1 (la scorsa settimana era a 1,27). In lieve aumento l’incidenza, passata da 68 a 69 casi ogni 100mila abitanti.
Non solo, la bozza dell’Istituto superiore di sanità non avrebbe inserito alcuna regione oltre la soglia critica di ricoveri. Nessuna (neanche la Sicilia) supererebbe infatti la soglia massima di occupazione dei posti letto in Terapia Intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in Terapia Intensiva tuttavia è in aumento al 4,9%, con il numero di persone ricoverate in aumento da 322 (10/08/2021) a 423 (17/08/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale aumenta al 6,2%.
Secondo quanto si legge nella bozza, l’attuale impatto della malattia sui servizi ospedalieri è limitato. Solo Sicilia e Sardegna sono appese a un filo per quanto riguarda le soglie massime. L’isola si sarebbe salvata in calcio d’angolo, almeno per questa settimana.
Per quanto riguarda il quadro delle Regioni, 18 risultano classificate a rischio moderato. Le restanti tre, che sono Lombardia, Veneto e Lazio, risultano classificate a rischio basso.
Fonte immagine: Abc