Seconda giornata operazione “Stazioni Sicure” in Sicilia della Polfer: 680 persone controllate

Seconda giornata operazione “Stazioni Sicure” in Sicilia della Polfer: 680 persone controllate

SICILIA – Il compartimento Polizia ferroviaria per la Sicilia ha svolto controlli straordinari durante la giornata del 15 febbraio 2023, in occasione della seconda giornata dell’anno dedicata a “Stazioni Sicure“, organizzata dal Servizio Polizia Ferroviaria a livello nazionale.

Complessivamente, sono state controllate 680 persone, 131 bagagli e 57 scali ferroviari in tutta la Regione, grazie al lavoro di 68 agenti, inclusi quelli delle unità cinofile delle Questure di Palermo e Catania. L’obiettivo era quello di aumentare il livello di sicurezza nel settore ferroviario.

Il coordinamento delle pattuglie è stato affidato alla Sala Operativa della Polfer, che ha deciso il dispiegamento degli operatori e degli strumenti come metal detector e palmari, a seconda del flusso dei passeggeri in transito e delle aree maggiormente sensibili.

A Catania, durante il servizio, sono state elevate 28 sanzioni amministrative al Codice della Strada nei confronti di automobilisti indisciplinati e 5 sanzioni nei confronti di esercizi commerciali non in regola con le normative vigenti.

Giova precisare che la Polfer è una forza di polizia specializzata nella sicurezza del trasporto ferroviario e dei passeggeri sui treni e nelle stazioni. Opera in stretta collaborazione con altre forze di polizia italiane ed europee per prevenire il terrorismo e altre minacce alla sicurezza pubblica.

L’OPERAZIONE RAIL SAFE DAY DELLA POLFER

Sono 732 le persone controllate, 70 i siti ferroviari ispezionati di cui 54 stazioni, 87 operatori della Polizia ferroviaria della Sicilia impegnati nella decima Operazione “Rail Safe Day”, che si è svolta nella giornata di ieri su tutto il territorio nazionale e disposta dal Servizio Polizia ferroviaria al fine di contrastare quei comportamenti scorretti in ambito ferroviario che pregiudicano la sicurezza della circolazione e degli utenti.

L’operazione è stata coordinata dal Centro Operativo Compartimentale della Polizia ferroviaria che ha dislocato le pattuglie secondo le esigenze operative e indirizzando i controlli verso le condotte improprie da parte dell’utenza ferroviaria che, talvolta, sono causa di investimenti accidentali, come l’attraversamento dei passaggi a livello con le sbarre chiuse, il mancato utilizzo dei sottopassaggi, il superamento della linea gialla in attesa dei treni e, più in generale, la mancata osservanza delle regole vigenti negli impianti ferroviari.

Particolare attenzione, a Catania, dove i soggetti non interessati al trasporto ferroviario si introducono all’interno dell’area ferroviaria per abbreviare il percorso che porta al vicino litorale: infatti, due persone che si erano introdotte all’interno dell’impianto ferroviario, vestiti e muniti dell’attrezzatura per la pesca, sono stati fermati dagli agenti che li hanno sanzionati ai sensi del Regolamento di Polizia ferroviaria.

Messina, infine, i poliziotti hanno rintracciato due minori stranieri che, al termine degli accertamenti, sono stati affidati a strutture per minori.