Vittoria, Movis – M5S: un’intesa stroncata sul nascere?

Vittoria, Movis – M5S: un’intesa stroncata sul nascere?

VITTORIA – Il clima in città è già da campagna elettorale. Lo sanno gli amministratori che su Facebook rispondono puntuali agli attacchi elencando i risultati ottenuti, lo sanno gli oppositori che sgomitano per ritagliarsi spazi di visibilità mediatica e anche i cittadini che per mesi assisteranno al teatrino della politica in attesa di andare a votare (per chi deciderà di farlo).

Sul fronte delle alleanze alcune sono uscite allo scoperto e si sono definite (vedi ad esempio Patto per Vittoria – Forza Vittoria e Noi con Salvini), altre sono “scoppiate” (Aiello e Campailla o Nicastro – Lombardo), altre ancora sono state annunciate e subito smentite.

Si tratta di quella tra l’associazione Movis, onlus che si occupa dei diritti dei disabili, e il Movimento Cinque Stelle.

Con un comunicato inviato il 15 agosto il presidente Carmelo Comisi ha annunciato di “aver preso accordi informali con il Movimento 5 Stelle, che ci inviterà i primi di settembre ad una riunione interna per permetterci di presentare agli attivisti un nostro associato ideologicamente vicino al movimento che vorrebbe candidarsi con loro al consiglio comunale e che vorrebbe apportare il suo contributo al programma che verrà presentato alla città”.

Comisi ha inoltre auspicato la presenza di almeno un disabile per ogni lista e l’accessibilità alla sala del consiglio comunale.

Ma il Meetup di Vittoria, con una nota stampa, ha smentito qualsiasi accordo con l’associazione Movis e “la candidatura di un loro associato alle prossime amministrative del 2016”.

“I meccanismi di associazione e partecipazione al M5S – prosegue la nota – sono noti al rappresentante dell’associazione”.

I grillini lanciano anche una frecciatina a Comisi ricordandogli di essere stato un simpatizzante ma di aver deciso di diventare esperto del sindaco: una scelta rispettata dai pentastellati ma che preclude la partecipazione al Movimento.