RAGUSA – Sono passati già quasi 6 anni dall’omicidio del piccolo Loris Stival e ciò che resta ancora è tanto dolore. Il padre, oggi, insieme al fratellino, lo ricorda tramite un messaggio commovente, diffuso dal suo legale.
“Ciao Loris, da quel 29 novembre i tuoi occhi e il tuo amore ci sono stati portati via, ma il tuo sorriso non si è spento e illumina le stelle che brillano di notte. Sono certo che da lassù tu ci guardi e continui a volerci bene, sento che puoi toccare il mio cuore ed abbracciare i miei pensieri“, affermano.
In aggiunta: “Oggi, che non sei più fisicamente tra noi occupi in ogni istante la nostra mente e il nostro cuore, gli unici posti dove rimarrai per sempre. Ma un giorno dietro le nuvole del cielo troveremo i tuoi baci e i tuoi abbracci e potremo sorridere e gioire insieme. Oggi ancor di più tra una lacrima e un sorriso il nostro pensiero vola verso te! Ti vogliamo bene“.
Aveva solo 8 anni quando Loris fu ucciso nel 2014. Per l’omicidio, la madre Veronica Panarello è stata condannata a 30 anni di reclusione, con sentenza passata in giudicato. Pare che la donna abbia strangolato il piccolo Loris con delle fascette di plastica a Santa Croce Camerina (RG), dove abitavano, e poi avrebbe nascosto il cadavere in un canalone.
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