Maltempo nel Ragusano, chiesto lo stato di emergenza e calamità naturale

Maltempo nel Ragusano, chiesto lo stato di emergenza e calamità naturale

MODICA – Il Comune di Modica ha chiesto lo stato di emergenza e calamità naturale a causa dell’ondata anomala di maltempo che ha causato danni a infrastrutture pubbliche e immobili privati, oltre a penalizzare il comparto produttivo, agricolo e zootecnico.

Il Commissario Straordinario ha affermato che questa azione era necessaria dopo gli enormi danni causati dal ciclone mediterraneoHelios” il 9 e 10 febbraio 2023.

Il presidente Schifani incontra i sindaci del Ragusano

Il 12 febbraio scorso, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, insieme al dirigente generale della Protezione Civile Salvo Cocina, ha sorvolato le aree del Ragusano colpite dal ciclone mediterraneo a bordo di un elicottero.

Schifani ha visitato personalmente i luoghi della Sicilia orientale per valutare i danni dell’ondata di maltempo e partecipare a incontri istituzionali. Il primo vertice si è svolto in Municipio a Comiso, dove il presidente ha ascoltato le richieste dei sindaci del Ragusano.

Schifani si è spostato a Siracusa alle 12 e poi a Catania alle 14 dove ha partecipato a due vertici in Prefettura (qui la relazione del primo cittadino di Aci Catena).

Crolla un ponte travolto da un fiume

Il ponte che collegava Scoglitti alla zona archeologica di Kamarina e al museo archeologico, è crollato ieri a causa delle cattive condizioni della vecchia strada in pietra.

La strada era chiusa al traffico veicolare da oltre un anno e solo a piedi si poteva raggiungere la zona archeologica. Le acque del fiume hanno travolto la strada facendola crollare nella foce.

Molti visitatori si sono recati sul posto per vedere i danni e l’assessore regionale all’Agricoltura, insieme ai parlamentari regionali e a un senatore, hanno visitato la zona e promesso interventi tempestivi. Inoltre, la pioggia ha eroso anche una lunga sezione della strada lungo la vasta spiaggia di Cammarana.