Maltempo in Sicilia, i sindaci incontrano Schifani: i danni ad Aci Catena

Maltempo in Sicilia, i sindaci incontrano Schifani: i danni ad Aci Catena

ACI CATENA – A seguito del maltempo dei giorni scorsi, stamani si è svolta una riunione in Prefettura con il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, e tutti i sindaci della provincia di Catania.

Di seguito la relazione presentata dal sindaco di Aci Catena Margherita Ferro, sulle attività svolte e la conta dei danni riscontrati nel territorio comunale.

 

La relazione del primo cittadino

A seguito delle segnalazioni della Sala Operativa della Protezione Civile Regionale, riguardanti le condizioni meteorologiche avverse che si sono verificate a partire dall’8 febbraio, il Comune di Aci Catena si è prontamente attivato per prevenire eventuali danni. Il Comune ha allertato i propri uffici, i volontari di Protezione Civile e gli altri gruppi presenti nel territorio, effettuando prove e verifiche preventive sui propri sistemi.

Nei primi giorni (8 e 9 febbraio), i danni sono stati limitati a causa delle forti piogge e venti, e sono stati registrati solo la caduta di un pannello pubblicitario, di alcuni alberi e di un palo dell’illuminazione pubblica. Tuttavia, la situazione è cambiata nella notte tra il 9 e il 10 febbraio, a causa di forti venti di burrasca e abbondanti piogge, che hanno causato consistenti danni alle strutture.

In particolare, a causa della pioggia battente, sulla principale via di fuga e di transito tra Aci Catena e il capoluogo (via Nizzeti), è saltato il manto stradale superficiale e si sono create molte buche lungo tutto il tratto. Anche nell’area della collina di Vampolieri sono caduti molti alberi e grossi rami, causando la chiusura di alcune strade a causa dei detriti e relitti presenti. In via Principe Riggio, un palo della rete telefonica Telecom si è spezzato, impedendo il passaggio e lasciando i cavi a penzoloni. Il problema è stato risolto il giorno successivo, dopo aver allertato i tecnici della rete.

Nella frazione di Aci San Filippo, sono stati registrati la caduta di pali dell’illuminazione pubblica, cedimenti di recinzioni lungo le strade e la rottura di alcuni lampioni artistici. Inoltre, la pioggia battente ha causato la formazione di profonde buche su alcune strade, costituendo un pericolo per la circolazione stradale. Le squadre di pronto intervento sono dovute intervenire per segnalare il pericolo e prevenire eventuali incidenti.

Il venerdì 10 febbraio, a causa di un guasto alla rete elettrica che ha interrotto l’erogazione di energia in un’ampia area della città metropolitana di Catania, sono stati registrati danni ai negozi commerciali locali. La mancanza di energia ha causato anche l‘interruzione dell’approvvigionamento idrico dai pozzi che alimentano i serbatoi dell’acquedotto comunale, causando disagi nella fornitura di acqua potabile fino a ieri sera.

Durante i sopralluoghi effettuati dall’ufficio tecnico negli edifici scolastici, sono stati riscontrati diversi danni:

  • In diverse palestre, l’impermeabilizzazione del tetto ha ceduto, causando infiltrazioni d’acqua nella struttura.
  • Nel plesso di zona LOCU, il vento ha divelto la pensilina e la copertura dell’ingresso.
  • Nel plesso di via Arena, la caduta di grandi rami ha reso l’edificio impraticabile.
  • La sede centrale della scuola “Emanuele Rossi” ha subìto infiltrazioni d’acqua nei tetti e molte finestre in legno si sono rotte, rendendo alcune aule inutilizzabili.
  • Una situazione disastrosa è stata riscontrata nella villa “Falcone e Borsellino” con alberi divelti e rami caduti.

Il sindaco Ferro ha commentato alla fine della riunione: “Il presidente si è reso disponibile ad aiutare i comuni. Entro martedì, i sindaci dovranno inviare una relazione sui danni e sulla quantificazione dei danni. Speriamo di ricevere il supporto della regione siciliana per ripristinare al più presto i danni subiti“.