VITTORIA – Il ponte che univa Scoglitti (una frazione di Vittoria nel Ragusano) alla zona archeologica di Kamarina e al museo archeologico, è crollato a causa della cattiva condizione della vecchia strada in pietra. Da più di un anno, il tratto era chiuso al traffico veicolare e solo a piedi si poteva raggiungere la zona archeologica. Tuttavia, le acque del fiume hanno travolto la strada, facendola crollare nella foce, causando un disastro.
Molti visitatori si sono recati sul posto per vedere i danni e l’assessore regionale all’Agricoltura, insieme a parlamentari regionali e un senatore, hanno visitato la zona e promesso interventi tempestivi. Inoltre, la pioggia ha anche eroso una lunga sezione della strada lungo la vasta spiaggia di Cammarana.
Le dichiarazioni di Sammartino sui danni del maltempo
Luca Sammartino, vice presidente della Regione Siciliana e assessore all’Agricoltura, ha dichiarato: “Stiamo lavorando con gli Ispettorati agrari per quantificare i danni subiti dalle aziende agricole durante le forti piogge di giovedì e venerdì scorso. Oggi ho effettuato un sopralluogo insieme al direttore generale dell’Assessorato all’Agricoltura e al personale della Protezione Civile Regionale, nei luoghi più colpiti per constatare personalmente la situazione critica e esprimere la vicinanza del governo agli imprenditori agricoli“.
Sammartino ha fatto tappa in diverse località tra cui Mineo e Mazzarrone nel Calatino, Acate e Vittoria nel Ragusano, e Niscemi e Gela in provincia di Caltanissetta. L’Assessorato fornirà a breve i mezzi necessari ai Comuni interessati per fornire il primo aiuto alle aziende agricole e assistenza ai produttori. La quantificazione dei danni verrà effettuata per dichiarare lo stato di calamità. Sammartino ringrazia i volontari e la Protezione Civile per il loro importante lavoro in seguito all’evento climatico.
La lettera del presidente della CIA Sicilia
Il presidente della CIA Sicilia, Graziano Scardino, ha inviato una lettera all’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino, a causa del maltempo che ha colpito duramente l’agricoltura in Sicilia. Nella lettera, Scardino chiede alle strutture periferiche dell’assessorato regionale dell’Agricoltura di fare una valutazione precisa dei danni subiti dalle imprese e di attivare tutte le misure legislative e i fondi per il ristoro dei danni. Scardino sottolinea la situazione difficile in cui si trovano molte aziende agricole nella regione, a causa del ciclone mediterraneo Helios che ha causato danni strutturali ed infrastrutturali, oltre a danni alle produzioni.
Scardino evidenzia anche il problema della regolamentazione delle acque e la necessità di invadere e distribuire l’acqua in eccesso durante l’estate. Egli afferma che il riordino dei consorzi di bonifica è una necessità per l’agricoltura siciliana e che la CIA è disposta a dare il proprio contributo.
In relazione alla Finanziaria approvata, Scardino afferma che non ci sono fondi significativi per l’agricoltura siciliana e che gli interventi sono principalmente spot e senza un piano di sviluppo organico. Egli sottolinea che l’agricoltura viene interessata solo da interventi indiretti e che ciò non è in sintonia con le dichiarazioni del premier e del ministro. Scardino sottolinea l’importanza del settore agricolo per l’economia, la società e la cultura italiana e la necessità di sostenerlo per prevenire i disastri idrogeologici.