La lite, poi l’inseguimento e la “spedizione punitiva” contro l’amante: maxi rissa a Modica

La lite, poi l’inseguimento e la “spedizione punitiva” contro l’amante: maxi rissa a Modica

MODICA – È servito l‘intervento dei carabinieri di Modica (Ragusa) per placare una violente lite tra cinque persone scaturita al culmine di un inseguimento avvenuto lungo la SP.43 Modica – Sampieri.

La violente lite e l’inseguimento

Motivo scatenante della lite sarebbe stata un relazione extraconiugale intrattenuta da parte di uno dei litiganti, a bordo di un autocarro, e la moglie di uno degli occupanti di un altro mezzo, esattamente un furgone.

Dopo i continui speronamenti al grosso mezzo, che hanno costretto l’autista a fermarsi, è scoppiata l’aggressione, consumatasi in una delle arterie principali della Contea in un distributore Esso della Sorda.

Arrivata sul luogo una pattuglia dei carabinieri, la lite è stata sedata in tempo, prima che la situazione potesse peggiorare. La vittima dell’aggressione, che aveva già subito numerosi calci e pugni, è stata messa in sicurezza.

Le indagini e le denunce

Dalle indagini delle Autorità è scaturito che durante l’inseguimento l’autista dell’autocarro aveva minacciato gli aggressori con una pistola. Pistola che non ha intimorito gli assalitori che non hanno desistito dall’attaccare l’uomo difronte i militari.

Gli artefici della lite sono stati denunciati per lesioni personali in concorso ai danni dell’amante il quale, a sua volta, è stato denunciato in stato di libertà per minaccia aggravata, ricettazione e porto illegale di arma comune da sparo.

L’arma, una semiautomatica cal. 7,65, non censita e perfettamente funzionante, è stata sequestrata insieme a 42 munizioni dello stesso calibro trovate dentro l’autocarro.