RAGUSA – La Polizia di Stato – squadra mobile – ha chiuso due case “a luci rosse”, al primo e secondo piano di via C. Comitini a Ragusa, nell’ambito della terza fase di una vasta operazione denominata “Alto Impatto”.
Le circostanze continuano a essere sempre le stesse, i cittadini segnalano il fastidioso via vai dalle abitazioni accanto alle loro. Gli uomini della squadra mobile questa volta hanno scoperto un intero palazzo affittato a prostitute colombiane.
Il proprietario aveva affittato a due donne tra i 40 e i 50 anni che volevano essere indipendenti per mantenere la loro “privacy”. Il centro storico gode di quello che si chiama “controllo di vicinato”: nel bene e nel male, i proprietari delle case attigue conoscono le abitudini dei vicini.
Proprio questa conoscenza del territorio ha spinto i vicini a segnalare questa situazione e quindi l’immediato controllo della squadra mobile con l’aiuto della squadra volanti e reparto prevenzione crimine.
Sono in corso accertamenti fiscali per appurare la regolarità dei documenti esibiti e il pagamento delle imposte di registro. Le donne e il proprietario dell’immobile sono stati diffidati dal continuare a esercitare l’attività di meretricio.
La squadra mobile continuerà a monitorare gli immobili segnalati dai cittadini, al fine di garantire a tutti gli abitanti delle zone interessate, anche in provincia, il quieto vivere quotidiano.
La Polizia di Stato di Ragusa conclude la terza fase dell’operazione con la chiusura di due case del piacere, grazie alle segnalazioni dei cittadini.