Freddata dal padre al culmine di una lite familiare, scatta l’arresto

COMISO – Aveva solo 37 anni, Ayed Sylvie Monjia, la donna di origine tunisina uccisa a Comiso al culmine di una lite con il padre. È stata freddata con un colpo di pistola per una discussione di natura economica, evidentemente, degenerata e finita in tragedia.

Il delitto si è consumato nella tarda serata di ieri, in contrada Torrevecchia Carnazza, nel territorio di Comiso. L’uomo, che si è subito dato alla fuga, è stato arrestato stamattina dagli agenti della polizia.

 Quando gli uomini della squadra mobile lo hanno rintracciato, aveva ancora con sé la pistola dalla quale sarebbe stato esploso il colpo che ha ucciso la figlia.

Le ricerche, già in atto dalla scorsa notte, si sono svolte con l’ausilio di un elicottero della polizia.

La giovane vittima tunisina, lascia il marito e tre figli.

Una segnalazione al 113 sarebbe stata decisiva per ritrovare il cadavere della donna mentre continuano le indagini per cercare di acquisire ulteriori particolari sulla vicenda.

Secondo una primissima ricostruzione degli inquirenti, si sarebbe trattato di una lite familiare tra padre, figlia e genero, anche lui tunisino, che si è conclusa nel peggiore dei modi.

Sul luogo del delitto sono all’opera gli agenti della Scientifica per cercare di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

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