Donna eritrea dà alla luce. Bimba nasce su nave militare

Donna eritrea dà alla luce. Bimba nasce su nave militare

RAGUSA – Una donna eritrea di 27 anni ha dato alla luce ieri sera una bambina dal peso di 2,5 chili mentre viaggiava verso Trapani, a bordo di una nave militare olandese che l’aveva recuperata nelle acque del Canale di Sicilia, in uno dei tanti gommoni soccorsi.

Il comandante della nave aveva chiesto l’intervento di un medico a bordo alla Capitaneria di porto di Pozzallo perché la donna era già nella fase del travaglio.

Il medico marittimo Vincenzo Morello è giunto sulla nave, a venti miglia da Capo Scalambro, tra Marina di Ragusa e Gela, a bordo di una motovedetta della Guardia di Costiera.

La madre e la figlia stanno bene e stanno proseguendo alla volta di Trapani dove verranno ricoverati in ospedale per i necessari controlli.

E intanto due scafisti sono stati fermati dalla polizia di Stato a Pozzallo in relazione a questo sbarco ieri con 140 migranti, tra cui 38 le donne (molte incinte), e altrettanti minori, compresi 18 bambini.

Si tratta di un malese di 19 anni e di un senegalese di 27. Salgono a 74 gli scafisti fermati qui nel 2016 (19 minori).

La Polizia di Stato ha trasferito immediatamente cento migranti, gli altri nelle successive ore.

Nel 2016 all’hotspot di Pozzallo hanno già fatto ingresso 7.230 migranti in occasione di 21 sbarchi. I testimoni hanno riferito con certezza chi fosse alla guida del gommone e chi invece si è occupato di seguire la rotta.

Al termine delle indagini i due scafisti sono stati fotosegnalti dalla Polizia Scientifica e, accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, sono stati condotti nel carcere di Ragusa.