Domani i funerali di Alessio D’Antonio: dubbi morali sull’agenzia funebre, lutto cittadino a Vittoria

Domani i funerali di Alessio D’Antonio: dubbi morali sull’agenzia funebre, lutto cittadino a Vittoria

VITTORIA – Domani, alle ore 11, verranno celebrati i funerali del piccolo Alessio D’Antonio, 11 anni, investito da una Jeep Renegade assieme al cugino 11enne mentre giocava sull’uscio di casa, in via IV Aprile, a Vittoria (RG). Il corteo funebre partirà proprio dalla tristemente celebre via, per arrivare alla basilica San Giovanni Battista.

Alla guida della Jeep c’era Rosario Greco, il quale, dopo non aver prestato soccorso alle piccole vittime al momento dell’incidente, ha deciso di fuggire per poi venire rintracciato dai carabinieri e arrestato. È accusato di omicidio stradale e omissione di soccorso. Assieme a lui erano presenti altre tre persone.

Al momento della tragedia inoltre, il conducente del mezzo-killer era ubriaco e sotto effetto di cocaina. Secondo le ricostruzioni avrebbe provato un sorpasso azzardato, perdendo così il controllo del mezzo e travolgendo i bambini.

Condizioni critiche per l’altra giovane vittima dell’incidente. A causa del terribile sinistro, il cugino di Alessio D’Antonio ha perso entrambe le gambe e lotta ancora tra la vita e la morte.

La situazione, se non fosse già abbastanza complicata, è anche, per certi versi, più intricata del previsto. Secondo quanto riportato dal collega Paolo Borrometi, il conducente e i suoi passeggeri sarebbero legati al mondo criminale e della malavita organizzata. Il giornalista, attraverso un post Facebook ha espresso tutta la sua indignazione contro questi cosiddetti “uomini d’onore”, facendo trapelare anche le “vere identità” degli autori della tragedia.

Rosario Greco è il figlio del malacarne Elio Greco, mentre il passeggero Angelo Ventura (detto u Checco), è figlio del capomafia Titta Ventura. Per quanto riguarda gli altri due, corrisponderebbero alle identità di Alfredo Sortino (pregiudicato) e Rosario Fiore.

Finite qui le “sorprese”? Assolutamente no. Sempre attraverso un post Facebook, il noto giornalista ha fatto trapelare un altro dettaglio agghiacciante sulla vicenda. La questione riguarda proprio i funerali di Alessio.

La follia nella follia – ha scritto Borrometi sulla sua pagina ufficiale -. Fermate questo scempio, intervenite per evitare che i funerali del piccolo Alessio D’Antonio possano essere fatti da un amico di chi lo ha ucciso. Hanno affidato il funerale del piccolo bimbo, all’agenzia funebre del delinquente Maurizio Cutello. Cutello era socio in affari con il capomafia Titta Ventura e con il figlio Angelo, detto ‘u Checco’, e venne arrestato per questo. Lo stesso Angelo Ventura che è stato denunciato e che era nella macchina che ha ucciso il bimbo. Vi prego intervenite. Vittoria non può essere la città delle contraddizioni a tal punto. Fate qualcosa. Non profanate la memoria del piccolo Alessio. Evitiamo almeno questo scempio!“.

Uno scandalo dietro l’altro, una tragedia dentro la tragedia. La città di Vittoria, se dovesse andare in porto la questione dell’agenzia funebre, non ne uscirebbe bene, soprattutto per quanto riguarda i suoi cittadini onesti. Intanto, un bambino è morto, l’altro lotta tra la vita e la morte e i genitori piangono, sapendo di aver perso un figlio che non tornerà più indietro.

Lutto cittadino comunque nel comune Ragusano: “Con ordinanza numero 63 del 12 Luglio, la commissione straordinaria del Comune ha proclamato il lutto cittadino per domani, domenica 14 luglio, giornata in cui saranno celebrati i funerali del piccolo Alessio D’Antonio. Con il provvedimento commissariale è stata ordinata l’esposizione delle bandiere a mezz’asta in tutti gli edifici pubblici e sono stati disposti la chiusura temporanea di tutti gli esercizi commerciali durante lo svolgimento delle esequie – che avranno luogo alle ore 11 – e il divieto  di svolgimento di attività ludiche, ricreative e di ogni altro comportamento che contrasti con il carattere luttuoso della giornata. Con l’ordinanza si invitano i cittadini, le organizzazioni, le associazioni e gli enti a esprimere – in forme decise autonomamente – il dolore dei vittoriesi e l’abbraccio dell’intero Comune per i familiari del piccolo Alessio e a osservare un minuto di silenzio e di raccoglimento alle ore 11, e comunque nell’arco della mattinata“.

Fonte immagine Facebook