POZZALLO – Sbarcare in Sicilia con 51 mila euro non dichiarati non deve essere stata proprio un’idea felice per un catanese di 30 anni, arrestato nelle scorse settimane. L’uomo in questione è stato raggiunto dalle fiamme gialle del comando provinciale di Ragusa, in occasione di alcuni controlli nell’area portuale di Pozzallo, durante l’arrivo del catamarano “Jean de la Vallette” proveniente da Malta.
I sospetti dei militari hanno trovato fondamento quando, al momento di rispondere alle domande, il ragazzo ha manifestato forti segnali di nervosismo e sudorazione, fornendo inoltre motivazioni poco convincenti circa le ragioni del suo viaggio a Malta. Proprio in questa circostanza l’impiego di due unità cinofile si è rivelato determinante per portare alla luce il “segreto” del giovane.
Per questo motivo i militari dell’arma hanno sequestrato in caserma l’automobile del giovane, all’interno della quale durante i controlli è stato rinvenuto un vano con doppio fondo, occultato e in grado di essere aperto con uno strumento elettro-meccanico costituito da un pulsante posizionato sotto la scatola dello sterzo.
Lo scompartimento, secondo gli inquirenti, sarebbe stato utilizzato per nascondere merce di varia natura, frutto di traffici illeciti di valuta, sostanze stupefacenti e preziosi. I militari hanno poi spostato la propria attenzione sui bagagli personali dell’uomo. Sono stati infatti trovati 5 involucri, avvolti dallo scotch, contenenti 51 mila euro in contanti.
Poiché il titolare della somma è risultato essere completamente sconosciuto al fisco, i finanzieri hanno effettuato il sequestro preventivo “per sproporzione” della valuta ed hanno successivamente deferito il soggetto alla locale autorità giudiziaria.
