Stand-by Palermo: il nuovo stadio resta un mistero

Stand-by Palermo: il nuovo stadio resta un mistero

PALERMO – Il calcio italiano si rinnova, seppur lentamente. La crisi che ha colpito questo sport non facilita il mercato delle squadre nostrane, che, però, stanno cercando nuovi modi per rilanciarsi, prendendo a modello i campionati stranieri. Il nuovo corso non passa solo dai giocatori ma anche dalle società.

Sulle orme degli altri club europei, anche in Italia molte squadre hanno intrapreso la via della realizzazione di uno stadio di proprietà. Solo Juventus ed Udinese, attualmente, ne possiedono uno, ma in molte hanno fatto richiesta ai rispettivi comuni presentando i vari progetti.

Anche il Palermo da tempo ha chiesto le licenze per l’edificazione del nuovo impianto, ma, ancora, tutto tace. Colpa della burocrazia, perché il numero uno dei rosanero, Maurizio Zamparini, sarebbe ben felice di iniziare il prima possibile. Anche perché lasciare il Renzo Barbera per avere una nuova casa porterebbe tanti vantaggi.

Il nuovo stadio, infatti, non si limiterebbe ad ospitare solo le partite casalinghe della squadra siciliana, ma raccoglierebbe al suo interno tanti servizi. Sarebbe un gran vantaggio per tutti. Nuovi posti di lavoro, attrazione per i turisti che potrebbero visitare la struttura: il tutto, ovviamente, a favore della società stessa, che utilizzerebbe gli introiti per la manutenzione e le varie campagne acquisti.

L’augurio del Palermo e dei suoi tifosi è che le cose si sblocchino nel minor tempo possibile per dare nuova immagine alla città ed al calcio italiano.