Perquisizioni in casa rosanero: finanzieri al lavoro per 17 ore negli uffici della sede del Palermo

Perquisizioni in casa rosanero: finanzieri al lavoro per 17 ore negli uffici della sede del Palermo

PALERMO – Ci sono volute 17 ore per perquisire ogni angolo della società rosanero da cima a fondo.

Le Fiamme Gialle hanno portato a termine il loro compito solo intorno alla mezzanotte. Carte, computer e uffici sono stati passati al setaccio nell’ambito di un’inchiesta in cui sono ipotizzati, per il patron friulano Maurizio Zamparini e altri soggetti, i reati di appropriazione indebita, riciclaggio, autoriciclaggio, impiego di proventi di origine illecita, sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte e falso in bilancio aggravato dalla transnazionalità.

Dalla sede della società di viale del Fante, i legali di Zamparini fanno sapere che il patron è tranquillo e battagliero come sempre.

Gli agenti della guardia di finanza hanno lasciato l’edificio intorno alle 23,40 con scatoloni, borse e hard disk

Le perquisizioni erano iniziate ieri mattina intorno alle sette nello stadio e nelle sedi del gruppo Zamparini, oltre che nell’abitazione dell’imprenditore ad Aiello del Friuli e nel suo ufficio di Vergiate.