PALERMO – Non ce ne voglia Floriano, autore di due gol, il primo su rigore al 31° per riacciuffare la Cittanovese dopo il vantaggio fulmineo ad inizio partita dei campani, il secondo all’ottavo minuto di recupero a sancire il definitivo 2 a 4; non ce ne voglia Pelagotti autore di una miracolosa parata sul tiro ravvicinato di Gioia qualche istante dopo il rigore segnato da Floriano, ma le luci della ribalta nell’importantissimo successo di ieri del Palermo contro la Cittanovese toccano alla pattuglia degli under in maglia rosa.
I quattro under mandati in campo dall’inizio da Pergolizzi, Peretti, Langella, Vaccaro e Felici, hanno tutti disputato un’ottima partita, ma tra loro Peretti e Langella meritano una lode in più.
Il difensore in prestito dal Verona ha avuto il merito di aver portato in vantaggio il Palermo nel momento più delicato della partita: i rosanero stavano a fatica tenendo testa al furore agonistico degli avversari, galvanizzati dal rigore con il quale avevano raggiunto il pareggio sul 2 a 2 e dall’espulsione di Lancini, ingenua ed immeritata, quando Peretti all’88° li aveva riportati in vantaggio con un gol bello e di importanza vitale.
Langella al 3° minuto della ripresa aveva siglato la rete dell’1 a 2, finalizzando di destro un’azione portata avanti sulla fascia sinistra da Vaccaro. Ma i meriti degli under vanno al di là dei gol realizzati. Peretti e Langella hanno saputo con serietà, dedizione e motivazione conquistarsi quel posto in squadra che in partenza non era loro assegnato, a differenza di Felici e di Vaccaro, che sono stati fin dall’inizio titolari inamovibili e hanno confermato questo requisito con prestazioni sempre all’altezza.
Con il pareggio del Savoia a Roccella, il Palermo ha aumentato a +7 punti il vantaggio in classifica sugli oplontini. A undici partite dalla fine questo vantaggio non deve illudere. La promozione in Serie C deve essere ancora conquistata, ma la forza degli under rosanero consente finalmente un po’ di ottimismo.
In chiusura un applauso a mister Pergolizzi, che ha saputo tirare fuori dai suoi quella determinazione e quel carattere che ha portato alla reazione e alla vittoria conseguente nel momento in cui gli episodi della partita avrebbero potuto scoraggiare e indurre ad uno di quei blocchi psicologici che in passato qualche danno l’hanno causato.
