Palermo, la vittoria contro il Biancavilla è partita dalla panchina

Palermo, la vittoria contro il Biancavilla è partita dalla panchina

Un brivido freddo si è materializzato lungo la schiena dei tifosi rosanero, accorsi in massa al Barbera, quando al 36° minuto del primo tempo un tiro di Aloia, ala sinistra del Biancavilla, si è stampato sul palo alla destra dell’incolpevole Pelagotti

Con il Savoia già in vantaggio sul Licata, che alla fine subirà un pesante 4 a 0, ed il Palermo incapace di imbastire una decente azione d’attacco, le premesse di un pomeriggio amaro per i colori rosanero c’erano tutte. 

Gli eroi di Cittanova erano dormienti. Sforzini era poco servito e ancor meno abile a smarcarsi, Floriano e Langella apparivano l’ombra di se stessi. Anche Peretti era impaurito e troppo impegnato a chiudere quei varchi che gli uomini di Mascara riuscivano a creare con un fraseggio lento, ma ben congegnato ed essenziale.

Fatto sta che i rosanero non erano riusciti per tutto il primo tempo ad effettuare un tiro in porta, rifugiandosi, come spesso capita quando mancano le idee, al lancio lungo a scavalcare il centrocampo.

Ad inizio ripresa, con l’innesto di Doda al posto di Vaccaro, Pergolizzi aveva tentato di dare maggior verve alla squadra, spostando Accardi a sinistra. Ma la svolta si è avuta al 62° con l’ingresso in campo di Lucca e di Silipo rispettivamente al posto di Sforzini e di Felici.

Onore al coraggio del mister rosanero, che si è affidato ai piedi degli ultimi arrivati, under entrambi, per tentare di conquistare tre punti importantissimi. E Silipo e Lucca lo hanno ricompensato regalando la vittoria al Palermo.

Il primo ha battuto al 63° Genovese con un tiro a giro da destra di rara bellezza e precisione e cinque minuti dopo ha offerto un assist preciso a Lucca che ha insaccato con freddezza da pochi passi.

Che Silipo sia un talento a cui va stretta la Serie D si era già capito. Essendo in prestito dalla Roma, sarà un problema non di poco conto trattenerlo in rosa. Lucca, all’esordio in rosanero, è apparso spigliato e propositivo, offrendosi con il suo movimento al dialogo con i compagni e bravissimo a farsi trovare al posto giusto sull’assist di Silipo. Conforta che sia arrivato al Palermo a titolo definitivo.

Con il Savoia che non molla, aver mantenuto il distacco di sette punti rassicura. A dieci partite dalla fine del campionato, di cui quattro in casa e sei in trasferta, il vantaggio potrebbe rivelarsi determinante, ma guai ad allentare ritmo e tensione.