Palermo: la partita contro l’Empoli primo banco di prova

Palermo: la partita contro l’Empoli primo banco di prova

PALERMO – Alla terza di campionato il Palermo ha l’opportunità di verificare la potenzialità del suo organico. Gliene darà la possibilità l’Empoli, compagno di sventura della passata stagione, che più della squadra di Zamparini, fin dall’inizio vittima designata delle proprie debolezze, ha da recriminare su una retrocessione derivata dall’aver dilapidato un patrimonio di punti che sembrava dovesse porlo al sicuro da sorprese. Invece il Crotone lo ha beffato ed i toscani sono stati costretti a far compagnia al Palermo e al Pescara nella triste discesa in Serie B.

Come il Palermo anche l’Empoli si è molto rinnovato nel calciomercato estivo cambiando pure allenatore. Al posto di Martusciello è arrivato Vincenzo Vivarini, ex Latina, con alle spalle, come Tedino, una qualificazione ai play off per la promozione, fallita, in Serie B alla guida del Teramo.
Come il Palermo, l’Empoli ha 4 punti in classifica derivanti da un pareggio a Terni all’esordio e una vittoria in casa contro il Bari sabato scorso.

Sarà una partita difficile per i rosa perché l’Empoli ha dato finora prova di essere squadra ben equilibrata, molto pericolosa in attacco con Caputo, ex Bari, in gran forma e autore di due gol nella partita contro i “Galletti” di Fabio Grosso.

È, però, confortante l’avvio della stagione per gli uomini di Tedino, che hanno mostrato personalità, carattere e qualità adeguate al campionato di B. La bella prova fornita a Brescia dal Palermo delle alternative porrà all’allenatore rosanero qualche dubbio di formazione, che il tecnico ex Pordenone saprà sicuramente risolvere per proporre la migliore formazione titolare.

Mentre sembra certa la ricollocazione di Pomini in panchina malgrado sia stato determinante nella conquista del punto al Rigamonti ed abbia contribuito a mantenere inviolata la propria porta, hanno buone possibilità di scendere in campo dal primo minuto il francese Gnahorè ed il figliol prodigo Rispoli, che in settimana, sfumate le speranze di trasferimento, ha declamato l’amore per il rosa.

Struna, completamente ristabilito dal leggero infortunio che gli ha impedito di scendere in campo con la Slovenia, tornerà titolare e Aleesami e Chochev, gli ultimi ad aggregarsi al gruppo dopo gli impegni con le proprie Nazionali, potrebbero partire dalla panchina e far posto rispettivamente a Morganella, inusualmente schierato a sinistra, e allo scalpitante Gnahorè.

L’ultimo dubbio di Tedino riguarda in difesa il posto di centrale di sinistra, per il quale Szyminski sembra avvantaggiato su Bellusci.

La probabile formazione del Palermo potrebbe, allora, essere formata da Posavec; Cionek, Struna, Szyminski; Rispoli, Jajalo, Gnahorè, Morganella; Coronado; Trajkovski, Nestorovski, in applicazione del modulo consolidato 3-4-1-2.

Vivarini dovrebbe rispondere con la disposizione in campo con il 3–5–2 con Provedel; Luperto, Romagnoli, Simic; Bittante, Zajc, Castagnetti, Krunic, Pasqual; Donnarumma, Caputo.

Tutto lascia presupporre che debba essere una bella partita. L’appuntamento è per domani alle 15 al Barbera.