PALERMO – Sconfitta ineccepibile per il Palermo, nel giorno del 52/o compleanno del tecnico Ballardini. In uno stadio Renzo Barbera tutt’altro che traboccante di pubblico, la Fiorentina archivia la pratica rosanero senza troppi affanni. 1-3 il risultato finale. Nelle battute iniziali del match, i padroni di casa attuano un pressing offensivo ma stentano a creare situazioni di pericolo nella metà campo viola.
La Fiorentina, invece, si rende subito pericolosa al 10’ con Kalinic che, dimenticato dalla difesa palermitana, si divora il gol. L’appuntamento con l’ingresso viola nel tabellino dei marcatori, però, è rimandato solo di tre minuti. L’ex Ilicic fa il tunnel a Goldaniga e supera Sorrentino fulminandolo sul primo palo. I padroni di casa accusano il colpo, vanno in confusione e rischiano di subire il bis.
Tridente offensivo rosanero mai pericoloso nel primo tempo, allora ne approfitta la formazione ospite che, a pochi minuti dal 45’, deposita ancora una volta la palla in fondo al sacco. Il sinistro a giro di Ilicic non lascia scampo a Sorrentino e consente ai viola di andare all’intervallo con un rassicurante vantaggio. Applausi per lo sloveno da parte del pubblico che non dimentica i suoi importanti trascorsi in rosanero.
Ad inizio ripresa, il Palermo crea un po’ di scompiglio nell’area di rigore toscana con Vazquez ma la Fiorentina conferma di essere di gran lunga più incisiva. Al 52’ Sorrentino è portentoso negando la gioia del gol a Kalinic. Con l’ingresso in campo di Gilardino la squadra di Ballardini prova a cambiare le carte in tavola. Il cambio dà l’illusione di sortire gli effetti sperati, il Palermo appare più reattivo.
Al 64’ proprio Gilardino sfiora il pallone che finisce sulla testa di Astori, il quale rischia un clamoroso autogol. Qualche istante più tardi Goldaniga e Jajalo sprecano delle ghiotte opportunità per accorciare le distanze. La Fiorentina cerca il tris per chiudere definitivamente la partita, viceversa il Palermo la riapre, trovando la via del gol. Lo fa al 77’ con Gilardino che beneficia di un cross di Vazquez e, di testa, batte Tatarusanu.
Ti aspetti un Palermo galvanizzato dal gol, trascinato in particolare dalla grinta di Morganella, invece c’è poco mordente. Ballardini si gioca anche la carta Quaison ma non basta. La Fiorentina rischia poco nel finale e, approfittando dell’ennesima svista difensiva avversaria, sigla la terza rete. In pieno recupero il polacco Błaszczykowski, sul filo del fuorigioco, si trova a tu per tu con Sorrentino e non sbaglia la mira. Al termine dei quattro minuti di recupero concessi, a festeggiare la conquista dei tre punti sono i viola, vittoriosi con merito. Fischi sonori del “Barbera” all’indirizzo dell’undici di Ballardini che abbandona il campo a testa bassa.
PALERMO-FIORENTINA, TABELLINO PARTITA E PAGELLE
PALERMO: Sorrentino 6; Struna 6, Goldaniga 5.5, Andelkovic 5.5, Lazaar 6; Hiljemark 5 (dal 14′ s.t. Gilardino 7), Jajalo 4.5, Chochev 4.5 (dal 1′ s.t. Morganella 6.5); 16 Brugman 4.5; Vazquez 5, Trajkovski 4.5 (dal 29′ s.t. Quaison s.v.). ALL.: Ballardini.
FIORENTINA: Tatarusanu 6; Roncaglia 6, Rodriguez 6, Astori 6; Bernardeschi 6.5 (dal 26′ s.t. Tomovic 6), Vecino 6.5, Badelj 6, Alonso 7; Borja Valero 7, Ilicic 8 (dal 13′ s.t. Blaszczykowski 7); Kalinic 6.5 (dal 45′ s.t. Pasqual s.v.). ALL.: Sousa.
Marcatori: 13′ p.t. Ilicic (F), 43′ p.t. Ilicic (F), 31′ s.t. Gilardino (P), 45’ s.t. + 2’ Blaszczykowski (F).
Arbitro: Antonio Damato (Barletta).
Ammoniti: Struna (P), Bernardeschi (F), Badelj (F), Morganella (P), Brugman (P), Borja Valero (F).