Il Palermo “affonda” in laguna: sconfitta per 3-0 contro il Venezia

Il Palermo “affonda” in laguna: sconfitta per 3-0 contro il Venezia

PALERMO – Continuare a vincere per convincere. I rosanero di mister Bruno Tedino si presentano allo stadio “Pier Luigi Penzo” contro i padroni di casa del Venezia nell’anticipo della 38/a giornata di Serie B con l’obiettivo di fare bottino pieno per dare seguito all’importante vittoria interna dell’ultimo turno contro l’Avellino e sperare ancora nel secondo posto in classifica che vorrebbe dire promozione diretta in Serie A.

Ancora tante le assenze in casa Palermo, tra queste quella del fantasista italobrasiliano Igor Coronado fermo per squalifica. Il tecnico dei rosa opta nuovamente per la difesa a tre con Accardi titolare per la prima volta in stagione e il giovane La Gumina in avanti a fare coppia con Trajkovski. Tra i lagunari di mister Inzaghi, Sergiu Suciu prende il posto di Pinato, out per infortunio.

Inizio di gara su buoni ritmi con entrambe le squadre che provano a sfondare per le vie centrali. A riuscire a trovare il gol però, dopo appena dieci minuti di gioco, è la formazione di casa con Suciu che avanza indisturbato sulla trequarti e lascia partire un tiro da fuori area che si insacca sotto la traversa. La rete giunta a freddo scombussola i piani dei rosanero che provano a riorganizzarsi, ma il Venezia è bravo a spegnere le iniziative degli ospiti.

Al quarto d’ora ecco però la seconda doccia fredda di giornata: Leo Stulac riceve palla da un compagno, si porta sul limite dell’area di rigore e fa partire un destro che finisce alle spalle dell’incolpevole Pomini. È il 2-0 che taglia le gambe al Palermo, che rischia di sbandare poco dopo quando la punta catanese Gianluca Litteri colpisce il palo a seguito di un cross di Davide Marsura. La sfera, in questo caso, va sul fondo.

I siciliani provano una timida reazione con una conclusione da fuori di Mato Jajalo ma la traettoria non è delle migliori. A sfiorare la rete è invece nuovamente il Venezia con un colpo di testa di Litteri che accarezza il palo di sinistra. Il Palermo prova ad uscire dal momento di confusione sul finire di primo tempo con un paio di incursioni di Trajkovski e La Gumina senza però riuscire ad impensierire la retroguardia lagunare che chiude bene.

Al 41′ è di nuovo Trajkovski a provare da posizione interessante ma il tiro dell’attaccante macedone è centrale e non impegna più di tanto l’estremo difensore di casa Audero. Il tentativo dei rosa è l’ultima azione degna di nota di un primo tempo totalmente a favore della formazione allenata da Pippo Inzaghi che conduce con due reti di vantaggio.

La ripresa si apre con una sostituzione tra le fila del Palermo: dentro la punta Stefano Moreo al posto di Accardi. Proprio il neoentrato sfiora la traversa deviando una conclusione dal limite di Jajalo. L’occasione fornisce coraggio al Palermo che si mostra maggiormente propositivo rispetto alla prima frazione di gioco. Al 60’, La Gumina raccoglie un cross invitante di Rispoli ma il suo tiro viene respinto da Audero.

I buoni propositi dei rosa vengono però spazzati via dalla terza rete del Venezia: Stulac mette la sfera in mezzo all’area piccola, Pomini si rende protagonista di un’uscita poco pulita e il pallone finisce sui piedi dell’ex Sinisa Andelkovic che spinge in rete da pochi passi. Brutto colpo probabilmente nel momento migliore degli uomini di Tedino.

Sul finire di gara piove sul bagnato per i rosanero: Tedino è costretto a richiamare in panchina Jajalo per infortunio. Il centrocampista del Palermo lascia il terreno di gioco zoppicante. Negli ultimi scampoli di gara il Palermo cerca con insistenza il gol della bandiera ma non riesce a bucare la retroguardia di casa. La speranza infatti si spegne nel palo colpito da Trajkovski a pochi istanti dal termine: finisce 3-0 e per il Palermo è notte fonda.

La sberla rimediata a Venezia giunge rischia di pesare come un macigno per il campionato dei rosanero. La formazione siciliana rischia infatti di perdere terreno in ottica promozione in attesa delle gare di domani che vedranno impegnate le antagoniste Parma e Frosinone.

IL TABELLINO

VENEZIA (3-5-2): Audero; Andelkovic, Modolo, Domizzi; Bruscagin, Falzerano, Stulac, Suciu, Garofalo; Litteri, Marsura. Allenatore: F. Inzaghi.

PALERMO (3-5-2): Pomini; Accardi, Struna, Rajkovic; Rispoli, Gnahoré, Jajalo, Chochev, Aleesami; Trajkovski, La Gumina. Allenatore: Tedino.

Marcatori: 11′ Suciu (V), 16′ Stulac (V), 64′ Andelkovic (V)

Ammoniti:

Sostituzioni Venezia: 71′ Stulac/Geijo, 79′ Litteri/Zigoni, 84′ Domizzi/Cernuto

Sostituzioni Palermo: 49’Accardi/Moreo, 76′ Murawski/Gnahorè, 83′ Jajalo/Fiordilino

Recupero: 3′ ST

Arbitro: Marco Piccinini di Forlì

Foto: diretta.it