PALERMO – La direzione de “L’Espresso” non ci sta e si oppone con forza alle ultime dichiarazioni di estraneità ai fatti del governatore della Sicilia Rosario Crocetta.
La direzione del settimanale – forte delle conferme già annunciate riguardo la veridicità dell’intercettazione – ha espresso il proprio apprezzamento all’avvio di eventuali verifiche giudiziarie che “faranno venire fuori la verità”.
I riflettori della politica nazionale sono ancora puntati sul caso intercettazione Crocetta-Tutino.
In questi giorni il presidente Crocetta ha mostrato una parte di sé sconvolta rispetto all’accaduto e le sue dichiarazioni sono avvalorate dalla procura di Caltanissetta che conferma – attraverso il procuratore capo Sergio Lari – di non possedere alcun frammento di telefonata tra Tutino e il governatore che, da meno di una settimana, sono nell’occhio del ciclone mediatico.
Intanto anche il presidente dell’ordine dei giornalisti nazionale Enzo Iacopino chiede che venga semplicemente svelata la verità e che anche il governo centrale si mostri più attivo in questo campo perché afferma lui e pensiamo tutti che “questa storia non può più continuare”.