PALERMO – Mentre la Sicilia perde una nuova, fondamentale occasione di sviluppo con la cancellazione di 37 chilometri della tratta ferroviaria Palermo-Catania dal PNRR, la Regione Siciliana continua ad aumentare le spese per cerimonie, immagine e apparato istituzionale. Queste le parole del Codacons.
Gli aumenti di spesa della regione Sicilia
Ammontano ad oltre 39mila euro i soldi spesi per le divise di rappresentanza, mille euro per ciascuna, per il personale della Presidenza. Sono invece 186mila gli euro destinati alla pavimentazione della sede della segreteria del presidente della regione, degli uffici di Palazzo d’Orléans e dei siti presidenziali. Infine la regione ha previsto l’acquisto di un’auto per il dirigente generale del Cerimoniale, oltre che nuove assunzioni per ampliare l’ufficio.
Secondo quanto emerso infatti, con 28 unità assunte a fine 2024, il personale è stato portato a 124 dipendenti, con ulteriori 5 nuovi impiegati in arrivo e i relativi costi per il bilancio regionale.
Le dichiarazioni del Codacons
“Si perdono i fondi del PNRR – così dichiara il CODACONS – e si investe in auto di servizio, divise da parata e nuove assunzioni nel cerimoniale. Mentre i cantieri ferroviari si bloccano e i cittadini restano ostaggio di collegamenti fatiscenti, si spendono risorse pubbliche per moltiplicare organici e asfaltare cortili. È una gestione che appare scollegata dalla realtà, come una messa in scena su un palcoscenico che crolla”.
L’associazione si farà infatti portavoce di un esposto presso la Corte di Conti, affinché possa accertare quanto l’impiego di fondi pubblici sia coerente con i principi di economicità, trasparenza e buon andamento dell’amministrazione secondo quanto previsto dalla Costituzione.
Le conclusioni
“Ogni euro sottratto alle reali necessità dei cittadini siciliani per finanziare la rappresentanza, è una ferita alla dignità collettiva. La Sicilia non ha bisogno di cerimonie: ha bisogno di strade, treni, ospedali, lavoro. E soprattutto di rispetto”, conclude il Codacons.