PALERMO – Non si fermavano mai in quel quartiere nella zona di Belmonte-Chiavelli. Lo spaccio lì era no stop e tutti in città conoscevano l’organizzazione specializzata nel commercio di dosi di marijuana e di ovuli di cocaina.
Il loro market aperto 24 ore su 24 si estendeva lungo i tortuosi vicoli dell’area che consentivano di avere un controllo del territorio migliore per proteggersi da eventuali presenze sospette. Quelle viuzze, infatti, consentivano agli spacciatori di dileguarsi in un batter d’occhio qualora fosse state avvistate forze di polizia.
Fra vedette e pusher il ricambio era costante. Ognuno aveva un turno quotidiano di lavoro e così lì il business era assicurato.
Attraverso servizi mirati, con appostamenti e pedinamenti i militari del Nucleo di Polizia Tributaria della guardia di Finanza si sono messi sulle loro tracce e stamattina è scattata l’operazione “Restart”. E su richiesta del gip Maria Pino e del pm Claudio De Lazzaro cinque sono finiti in carcere e tre ai domiciliari.
Ecco i loro volti.
Da sinistra a destra: Ferdinando Billitteri, Umberto Billitteri, Filippo Cammuca, Antonino D’Alessandro, Alessandro Gendusa, Alessandro Lo Giudice, Valerio Lo Iacono mentre manca la foto di Francesco Streva.
