Una vita a Londra ma nel cuore la Sicilia, lutto nel mondo del rap: è morto Giuseppe Giambertone “Jamba”

Una vita a Londra ma nel cuore la Sicilia, lutto nel mondo del rap: è morto Giuseppe Giambertone “Jamba”

PALERMO – Lutto nel mondo del rap: si è spento a Londra il palermitano di 38 anni, originario della zona Fiera del capoluogo siciliano, Jamba.

Si stringono al dolore dei familiari colleghi, amici e fans per la scomparsa prematura del musicista, che era stato ricoverato in Terapia Intensiva in un ospedale della capitale inglese, dove si era trasferito già da vecchia data: si attende, adesso, l’esito degli accertamenti, per capire l’origine della malattia che lo ha stroncato.

Il rapper, Giuseppe Giambertone, questo il suo vero nome, era conosciuto negli ambienti musicali, come in quello dei movimenti underground, rappresentando uno dei tanti giovani siciliani espatriati in cerca di un futuro dignitoso lontano dalla propria terra: ma era grande l’amore che portava nel cuore per la Sicilia, tanto da parlare delle sue origini nelle sue numerose produzioni.

Si ricorda la sua recente militanza nella crew Rap Pirata fondata da Inoki, le tante collaborazioni con Stokka&Buddy e il sodalizio con Bras nei Dual Shok nei primi anni 2000, che hanno costituito gli oltre 20 anni della sua attività, in particolare, famoso è il suo singolo Working Class, che canta quella che per i suoi amici era una delle sue doti più belle: la dignità di gran lavoratore.

Numerosi e sentiti i messaggi sui social, come Davide che scrive: “Mancherai fratello. Rap in peace Jamba” Luca:”Piccolo Grande Giuseppe Giambertone Jamba, sappiamo che lassù starai scrivendo barre e facendo free style… vogliamo immaginarti così, con la nostra bandiera in mano come hai sempre fatto! Tutti i Pirati, da nord a sud del mondo, si stringono alla tua famiglia per condividere questo dolore… R.I.P. roccia!“.

E ancora Antonio che esprime così il suo dolore: “Si deve sentire ovunque il tuo nome Giuseppe Giambertone alia JAMBA; devono tremare le balate con la tua voce; R. I. P.; brother sei stato geniale e talentuoso, un fratello grande. on sarà facile; ‘ni pusasti’ , vita andata via troppo presto, ‘un attimo un fottutissimo attimo’”.

Fonte immagine Facebook