Torna l’ora legale, stanotte si dorme di meno: i risparmi e le ripercussioni

Torna l’ora legale, stanotte si dorme di meno: i risparmi e le ripercussioni

PALERMO – Ultima domenica di marzo significa, in Italia e in molti Stati dell’Europa, cambio d’orario. Questa notte, infatti, torna l’ora legale, che ci farà compagnia fino all’ultima domenica di ottobre, quando verrà adottata nuovamente l’ora solare.

Questa notte, alle 2, le lancette degli orologi si sposteranno in avanti di un’ora, andando a segnare direttamente le 3. Un problema per i più pigri e i più dormiglioni, visto che domani si dormirà un’ora in meno. L’ora legale, detta anche ora estiva, è diventata legge in Italia nel 1966. Ciò che va subito analizzato sono i pro e i contro di questo cambiamento.

In termini economici, sicuramente, i risparmi sono elevati, visto che praticamente si gode di un’ora in più della luce del sole (in questo periodo, su per giù, farà buio intorno alle 19,30). Complessivamente, l’ora legale porta a un consumo minore in termini di kilowattora: un risparmio che si aggira attorno ai 500 milioni. Il cambio d’orario, inoltre, è un beneficio anche per l’ambiente: con l’accensione ritardata delle luci, si riduce sensibilmente anche l’emissioni di anidride carbonica (CO2) nell’atmosfera.

In termini strettamente economici, ogni anno si risparmiano all’incirca 100 milioni di euro. Ma anche l’ora estiva ha le sue “ombre”, soprattutto per quanto riguarda l’impatto che può avere sui bambini e sugli anziani. Alterazioni del sonno, stanchezza, difficoltà di concentrazione, stress e irritabilità: queste sono le principali cause.

Uno studio scientifico, infatti, ha dimostrato che anche una sola ora in più di sonno può essere importante per il corpo umano. Un cambiamento tanto repentino, dunque, può provocare quanto appena detto sopra. Problemi ben più gravi, invece, potrebbero averli i malati: con il cambio d’orario, infatti, secondo quanto appurato da diversi studi effettuati in merito, aumenterebbe il rischio d’infarto per chi soffre di problemi di cuore.