Termini Imerese, intitolata una piazza al carabiniere Daniele Satariano

Termini Imerese, intitolata una piazza al carabiniere Daniele Satariano

TERMINI IMERESE – Nella mattinata odierna a Termini Imerese si è svolta la cerimonia di intitolazione di una piazza lungo la via Guglielmo Marconi, al carabiniere Daniele Satariano, Medaglia di Bronzo al Valore Militare alla memoria. Alla cerimonia hanno partecipato autorità civili e militari tra cui il Procuratore della Repubblica di Termini Imerese Alfredo Morvillo, il comandante della Legione Carabinieri Sicilia, generale di brigata Giuseppe Governale, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, generale Giancarlo Trotta, il questore di Palermo Guido Longo, il vicario presso la Prefettura di Palermo, Maria Rosa Trio, il comandante provinciale dei Carabinieri di Palermo colonnello Giuseppe De Riggi, il colonnello Pierluigi Solazzo, presenti inoltre i sindaci del comprensorio madonita tra cui quello di Valledolmo, luogo dove il decorato è deceduto. Erano inoltre presenti alunni delle scuole elementari, medie e superiori e una nutrita rappresentanza di cittadini.

Sul luogo della cerimonia erano schierati i reparti in armi dei Carabinieri, la Fanfara del XII Battaglione Sicilia, rappresentanze dell’Arma in servizio ed in congedo. Durante la cerimonia è intervenuto il generale Governale il quale, in un discorso ricco di significato e rivolgendosi in particolare alla scolaresche sottolineava come “un ragazzo di giovane età di questa terra a soli 21 anni ha inteso servire la Patria sacrificando la propria vita perché credeva in un ideale e si identificava in quello Stato che, in anni difficili, contrastava il banditismo che in quei tempi imperversava in Sicilia”.

Nel corso della cerimonia ha preso altresì la parola il sindaco di Termini Imerese Salvatore Burrafato il quale ha ricordato Daniele Satariano, “un figlio di Termini Imerese – ha detto – il cui sacrificio va opportunamente ricordato e riportato ad esempio di impegno e di affezione allo Stato. Al contempo un sentimento di gratitudine sincera all’Arma dei Carabinieri che responsabilmente ha pagato, nel corso del tempo, un significativo tributo di sangue per affermare la legalità e contrastare le mafie”.

Particolarmente toccante il momento in cui il sindaco Burrafato, il generale Governale, la madrina della cerimonia signora Eleonora Cipolla, parente del decorato e l’arciprete don Francesco Anfuso hanno proceduto alla scopertura della targa in onore del carabiniere Satariano caduto nell’agguato ed alla successiva benedizione della stessa.