PALERMO – Stop alla fornitura di acqua all’aeroporto di Palermo Boccadifalco.
Lo ha stabilito l’Amap, l’azienda che si occupa della gestione del servizio idrico a Palermo e provincia, a causa di morosità. L’intera struttura dovrebbe all’Amap bollette per un milione di euro.
L’assenza di acqua all’aeroporto di Palermo Boccadifalco
Presenti i reparti della protezione civile regionale, l’Enac, il corpo forestale, il reparto volo della polizia di Stato, il 9° nucleo elicotteri dei carabinieri l’aereo club Beppe Albanese, la sezione elicotteri della guardia di finanza, il corpo nazionale del soccorso alpino, la Seus 118, l’associazione aeronautica e i vigili del fuoco.
Ripristinata la fornitura
La fornitura d’acqua è stata poi ripristinata in giornata stessa dopo che il dirigente dell’Enac, Pietro Paolo Bonfiglio, ha minacciato, con una lettera indirizzata al prefetto di Palermo, all’azienda e a tutti i corpi che hanno sedi nello scalo, di prendere provvedimenti per interruzione di pubblico servizio. Ora tocca capire chi dovrà saldare i conti.
“Il mio dovere – afferma in una nota Giovanni Sciortino, amministratore unico Amap – è fare l’interesse di Amap che coincide con quello di tutti i cittadini virtuosi che correttamente pagano il costo del servizio. Un servizio che soprattutto oggi deve essere gestito con l’accuratezza del buon padre di famiglia. Non c’è da parte di Amap nessuna intenzione di creare disagi ad alcuno, ma è intollerabile che da tanto tempo non arrivi alcuna risposta da un utente che risulta moroso di una cifra cospicua. Lo ripeto, è un affronto verso chi paga regolarmente un servizio essenziale. La speranza è che questa vicenda azzeri il passato e ci consenta di affrontare il futuro sul percorso delle regole“.