Solo e depresso: morto Cucovaz, scorta di Falcone e Borsellino

Solo e depresso: morto Cucovaz, scorta di Falcone e Borsellino

PALERMO – Era riuscito nell’impresa di scampare l’attentato di Capaci per un cambio turno, ma stavolta non ha potuto far nulla per evitare la sua morte.

Walter Cucovaz era poliziotto ed ex membro della scorta di Giovanni Falcone ed è morto ieri sera, poco dopo le 23, a causa di un incendio domestico.

Cucovaz viveva in un appartamento di via delle Ferriere, a Legino – in provincia di Savona -, al terzo piano. A segnalare tutto è stata una vicina di casa sentendo la puzza di bruciato e poi il fumo uscire dalla casa della vittima. 

Nulla da fare per il 57enne nemmeno all’arrivo dei vigili del fuoco, poiché è stato ritrovato morto nel suo letto. Si pensa che a far appiccare il fuoco sia stata una sigaretta.

Non era presente quel 23 maggio 1992 a Capaci, in provincia di Palermo, perché era smontato alle ore 7 dal servizio in tribunale non rientrando nel piano di scorta mattutino. Aveva 22 anni quando era scorta di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. 

Si dice che Cucovaz fosse solo e depresso a causa del suicidio di uno dei suoi più cari amici: come prima ipotesi, si suppone che l’uomo abbia bevuto per poi addormentarsi. La combustione del materasso, a causa della sigaretta, avrebbe generato fumo venefico.

Foto: gds.it