Sistema di rete dell’emergenza in Sicilia: passi avanti, ma ancora perplessità

Sistema di rete dell’emergenza in Sicilia: passi avanti, ma ancora perplessità

PALERMO – Presentato il disegno del “Sistema di rete dell’emergenza in Sicilia“, sul quale il sindacato Anaao Associazioni Medici Dirigenti Sicilia ha evidenziato in un comunicato stampa, sia gli aspetti positivi e sia le perplessità.

Secondo quanto riportato dal comunicato stampa dell’Anaao: “L’assessoreBaldo Gucciardi, che ha presentato il disegno del sistema di rete – garantisce con questo ‘Modello di Rete’ l’incremento dei PP.LL. fino a 14.600 circa per acuti (pari a 3/1000) con incremento di circa 200 PP.LL e di oltre 3.000 posti per cronici (0,7/1000) con incremento di circa 1.000 posti, con un totale di posti letto di 18.053, respingendo la logica punitiva del Ministero di penalizzazione della sanità siciliana per il saldo negativo della mobilità passiva ed anzi rilanciando il concetto di mobilità sanitaria attiva nei confronti della massa dei migranti che ormai nella cifra media di 150.000/anno, raggiungono le coste siciliani e richiedono per la gran parte assistenza sanitaria, spesso in urgenza (ostetrica, pediatrica, infettivo-logica soprattutto)“.

Sempre l’assessorato, già a novembre dell’anno appena concluso, ha incrementato a 8 i Dipartimenti (DEA) di II° livello, inserendone uno nel bacino Caltanissetta/Agrigento/Enna, ed inserendo l’ARNAS Garibaldi, il Cervello Villa Sofia ed il Policlinico di Palermo, nonché l’OVE – Policlinico di Catania.

Ma a questi aspetti positivi, l’Anaao accosta le perplessità che sono nate: “Si deve rivedere completamente la convenzione sottoscritta, nel 2014, tra Regione Sicilia e SEUS per la gestione del Servizio 118, che va implementato di organico e di mezzi, per fare fronte al prevedibile forte incremento dei trasporti secondari. Da perfezionare inoltre l’incompleta definizione della Rete Territoriale Specialistica Distrettuale, che deve garantire il drenaggio dei codici ‘bianchi’ e ‘verdi’ che intasano i Pronto Soccorso; e qncora l’incompleta declinazione della Rete della Riabilitazione che merita una migliore puntualizzazione rispetto a quanto esposto dall’Assessore“.

Conclude il comunicato con le perplessità relative alla riforma: “Tutta una serie di perplessità, anche sul prossimo cammino istituzionale della Riforma della Rete, rilevando che sarebbe stato certamente utile poter disporre della ‘Relazione tecnica’ che accompagna la declinazione della Rete e che l’assessore invierà ai Ministeri della Salute e della Economia e Finanza e che, pur leggendo alcuni passaggi, l’Assessore non ha ritenuto di consegnare ai sindacati“.

Tutto ciò rappresenta per l’Anaoo-Assomed Sicilia – precisa il segretario regionale Pietro Pata – una forte motivazione a mantenere lo stato di agitazione“.