PALERMO – Sequestrati oltre 10,8 milioni di euro a Marcello Dell’Utri: il provvedimento è stato disposto dal gip di Firenze dalla procura distrettuale antimafia di Firenze.
Dell’Utri, secondo l’accusa, in quanto condannato per concorso esterno in associazione di tipo mafioso, avrebbe dovuto comunicare secondo la la legge Rognoni Latorre, le variazioni del reddito per un ammontare di oltre 42 milioni e mezzo. Ma non lo avrebbe fatto, da qui il sequestro preventivo.
La notizia del sequestro milionario disposto nei confronti di Marcello Dell’Utri è stata data, con una nota, dalla Procura di Firenze: la misura cautelare reale, si spiega, “si inserisce nel quadro di procedimento penale oggetto di un più ampio coordinamento investigativo, portato avanti, in ambito nazionale, dalla Direzione nazionale Antimafia, finalizzato all’individuazione dei mandanti esterni delle stragi continentali del 1993-1994“.
Il pronunciamento del Tribunale di Palermo
La sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo ha rigettato la richiesta della Procura di disporre la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza e la confisca dei beni dell’ex senatore di Forza Italia Marcello Dell’Utri, condannato in via definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa.
Il provvedimento è stato depositato il 13 marzo scorso. Dell’Utri era difeso dagli avvocati Francesco Centonze e Tullio Padovani.