Rischio di infiltrazioni mafiose. Annullato il palio a Carini

Rischio di infiltrazioni mafiose. Annullato il palio a Carini

CARINI – Carenza di sicurezza e dei tempi tecnici per l’organizzazione dell’evento. Queste sarebbero le ragioni per le quali non si terrà il tradizionale Palio a Carini.

Le motivazioni emergono dall’incontro al Comune di Palermo e scaturiscono dalle polemiche del partito animalista europeo riguardanti il rischio di infiltrazioni mafiose.

Si tratta di un evento dalla tradizione centenaria che dal 1500 ad oggi ha saputo incantare come poche altre manifestazioni.

A proporre le gare erano stati due candidati a sindaco Ambrogio Conigliaro (M5s e Legambiente) e Gianfranco Lo Piccolo (lista civica).

Secondo il sindaco Giovì Monteleone non ci sarebbe stata alcuna volontà di favorire famiglie appartenenti alla malavita, non coinvolte nella manifestazione.

Al posto del tradizionale palio si terrà una manifestazione equestre nel campo di Carini con una mostra di cavalli seguita da una sfilata lungo il corso.

Secondo Enrico Rizzi, segretario del Partito animalista europeo sarebbe prevalso il buon senso ed è stato giusto annullare l’evento. Sempre secondo Rizzi si tratterebbe di un duro colpo alla mafia, generalmente avvezza a questo tipo di manifestazioni, considerate peraltro crudeli e degradanti per gli animali.