PALERMO – Momenti convulsi quelli vissuti sabato scorso, intorno alle ore 22, nei pressi del distributore Eni di via Ernesto Basile a Palermo. Un malvivente avrebbe infatti preso d’assalto l’impianto, costringendo un dipendente a farsi consegnare l’incasso sotto la minaccia di un coltello.
Il malcapitato sarebbe stato aggredito alle spalle e non sarebbe stato più capace di divincolarsi al cospetto del suo assalitore.
Una volta commesso il colpo, il rapinatore si sarebbe dileguato senza lasciare traccia. Difficile per la vittima riconoscere l’identità del suo aggressore, poiché quest’ultimo avrebbe coperto il suo volto con un foulard.
Sull’accaduto starebbe indagando la polizia. Gli inquirenti starebbero esaminando le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza dell’area.
Già in passato il distributore Eni di via Ernesto Basile era finito nelle mire dei delinquenti. Un colpo simile era stato messo a segno a gennaio di quest’anno, mentre poche settimane prima una banda armata aveva assaltato l’area di servizio ed era poi scappata a bordo di una BMW X3 nera.
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