Ragazzo azzannato da pitbull al Forum di Palermo

Ragazzo azzannato da pitbull al Forum di Palermo

PALERMO –Ieri intorno alle 20, al Forum di Palermo, un ragazzo è stato azzannato da un pitbull. Lo dichiara l’assessore al Benessere animale, Fabrizio Ferrandelli.

Ragazzo azzannato da pitbull al Forum di Palermo

Si tratta dell’ennesima aggressione nel giro di poche ore. Questa mattina, la polizia municipale si è recata al Forum per visionare i filmati delle telecamere di sorveglianza.

Abbiamo motivo di ritenere che il pitbull (prelevato dal nostro servizio del canile municipale), sebbene vagante e non microchippato, sia in realtà un cane padronale non vigilato. La stessa cosa è accaduta qualche giorno addietro al Foro Italico“, prosegue.

Maggiori controlli

Alla luce degli ultimi episodi, “è mia intenzione mettere in campo una task force, con il nucleo Benessere animale e cinofilo della Polizia municipale, per aumentare i controlli all’interno dei quartieri e per verificare che i molossoidi siano tutti microchippati“.

Al contempo, “d’intesa con l’Asp, abbiamo deciso di mettere in cantiere iniziative nel territorio comunale per incentivare i proprietari dei cani a sottoporli ad una chippatura gratuita e massiccia“.

In tal senso, “ho pure sentito il presidente dell’ordine dei medici veterinari, con l’intento di sensibilizzare i proprietari dei cani, attraverso i propri iscritti titolari di cliniche private, alla chippatura dei propri amici a quattro zampe“.

“Vogliamo operare una stretta”

Con queste iniziative, “contiamo di riuscire a garantire un controllo del territorio e, allo stesso tempo, vogliamo operare una stretta perché non possiamo accettare che soggetti non identificabili conducano, senza precauzione, animali che possono essere potenzialmente pericolosi e per di più, farla franca“.

Stiamo chiudendo sempre più il cerchio e siamo sul pezzo, ma siamo indignati verso quanti, in maniera irresponsabile, possiedono dei cani, ma non ne garantiscono né la cura né la vigilanza, a danno della collettività“, conclude.

Foto di repertorio