L’ultimo saluto a Gianluca tra disperazione e lacrime: il ricordo del 16enne dal sorriso “perfetto”

L’ultimo saluto a Gianluca tra disperazione e lacrime: il ricordo del 16enne dal sorriso “perfetto”

PALERMO – Un’agonia che sembrava non finire mai e che, invece, si è conclusa nel peggiore dei modi. Il 16enne Gianluca Tramuto non ce l’ha fatta a seguito dell’incidente in via Duca della Verdura, a Palermo, con la sua bici, schiantata contro un’auto. Oggi l’ultimo saluto, il giorno dei funerali.

La cerimonia si è svolta nella chiesa del cimitero di Rotoli: tuttavia, prima di iniziare, Gianluca è stato omaggiato con palloncini e striscioni nel suo quartiere, oltre agli scroscianti applausi. Tutti si sono stretti alla famiglia Tramuto: sia amici, sia parenti, ma anche gente che non conosceva. Tutti per il ragazzo minorenne, per il quale i genitori avevano sperato in un miracolo.

Lacrime e commozione per ricordarlo per l’ultima volta: presenti anche coloro che hanno visto crescere e maturare Gianluca: un ragazzo meraviglioso, allegro e simpatico, lo descrive il cugino Gioacchino. Del 16enne la cosa che viene ricordata maggiormente è il sorriso, solare e “perfetto”, come raccontano gli amici.

Gianluca Tramuto è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale Villa Sofia di Palermo, dove i medici hanno cercato di salvarlo attuando un rischioso e delicato intervento chirurgico. Poi, il 28 marzo scorso, la dichiarazione del decesso: morte cerebrale.

Molteplici i video, le foto e i messaggi di cordoglio presenti sui social, tra cui quello di Lisa, una sua amica, che maledice quel fatidico giorno quando Gianluca ha perso la vita. Senza riaverla più indietro.